La controversa direzione arbitrale della partita tra Lazio e Milan ha un costo per Marco Di Bello. L’arbitro di Brindisi, non per la prima volta nella sua carriera e nemmeno durante questo campionato, sarà fermato per un altro mese dai vertici dell’AIA e dal designatore Gianluca Rocchi. Questo è quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport sulle sue pagine online.
Serie A, Marco Di Bello sospeso: sotto accusa la direzione arbitrale di Lazio-Milan
L’unica decisione giudicata positivamente dalla partita di ieri riguarda il contatto tra Maignan e Castellanos, che non è stato sufficiente per assegnare un calcio di rigore alla Lazio. Tuttavia, il resto delle scelte arbitrali è stato considerato errato. In particolare, a Rocchi non è piaciuto il cartellino rosso mostrato a Guendouzi per un presunto fallo di reazione su Pulisic, che sarebbe potuto e dovuto essere annullato anche dal VAR. In generale, la direzione arbitrale della partita è stata criticata, soprattutto per le scelte o le mancate scelte, come quando non è stato fermato il gioco con il centravanti biancoceleste a terra, portando alla successiva espulsione di Pellegrini.
Da come evidenzia il quotidiano, il fischietto in passato, alla seconda giornata di campionato, non vide il famoso rigore solare in Juventus-Bologna. In quell’occasione, tornò in campo dopo oltre un mese. Ora, il lasso di tempo sarà più o meno lo stesso, considerando anche la prossima sosta per le nazionali.
Andrea Alati
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