Luca Gotti è il nuovo allenatore del Lecce, al posto di Roberto D’Aversa, esonerato lunedì scorso all’indomani della testata rifilata all’attaccante del Verona Thomas Henry. Lo annuncia il club salentino con una nota sul proprio sito ufficiale.
Lecce, Luca Gotti è il nuovo allenatore. Succede all’esonerato Roberto D’Aversa
Il post partita teso e nervoso di Lecce-Verona è costato la panchina a Roberto D’Aversa. L’allenatore è stato esonerato dopo un incontro con Corvino e sulla scelta della società pesa anche una testata data all’attaccante del Verona Henry dopo la sconfitta con i gialloblù nell’ultimo turno di campionato. Una serie di risultati negativi nell’ultimo periodo hanno fatto scivolare il Lecce in classifica, oggi sono a +1 sul Frosinone terzultimo condividendo la quartultima posizione con l’Empoli. Ora toccherà a Gotti provare a dare una sterzata alla stagione.
IL COMUNICATO DEL LECCE
L’U.S. Lecce comunica che la conduzione tecnica della 1ª squadra è stata affidata a mister Luca Gotti. Il tecnico ha sottoscritto un accordo fino al 30 giugno 2024, con rinnovo in caso di raggiungimento della salvezza.
Formeranno lo staff tecnico a disposizione di mister Gotti l’allenatore in seconda Dan Vesterby Thomassen il collaboratore tecnico Stefano Daniel, il preparatore atletico Salvatore Sciuto, il match analyst Simone Greco, il preparatore atletico e recupero infortunati Giovanni De Luca ed il preparatore dei portieri Luigi Sassanelli.
IL DEBUTTO A SALERNO, POI…
Il debutto di Gotti sulla panchina del Lecce sarà nella trasferta di Salerno in programma sabato 16 marzo alle 18; proverà a sfruttare la sosta per lavorare con i giocatori sui nuovi principi di gioco, prima del debutto in casa contro la Roma lunedì 1º aprile alle 18. Nella sfida successiva il Lecce andrà a San Siro contro il Milan (6 aprile, ore 18.30), successivamente avrà due scontri diretti per la salvezza: Empoli (13 aprile), Sassuolo (20).
LE PAROLE DEL MISTER
“La lotta salvezza è avvincente. Per chi vede da fuori, è davvero bella. Quando ci sei dentro, le cose le vedi in maniera diversa. Le tensioni hanno un peso specifico diverso. Non vorrei parlare di me, ma forse è utile. Il 2023 per me è stato un anno difficile: ho avuto due operazioni invasive. Una a luglio, che non mi ha consentito di accettare le offerte ricevute. Dopo 7-8 mesi di stampelle ora sono tornato alla normalità. Tante cose che mi sono state dette su questo territorio mi piacciono. Questa cornice è indispensabile per comprendere i miei perché. La corsa salvezza non è facile, bisogna affrontarla con consapevolezza. Ci saranno 10 partite tutte importanti, compresa quella di sabato. È la bellezza di questo sport”.
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