L’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” ha analizzato il match tra Barcellona e Napoli di Champions League, terminato 3-1 per gli spagnoli.
CorSera- Il Napoli è stato “tradito” da Kvaratskhelia e Osimhen!
De Laurentiis vede sfumare sotto gli occhi una sessantina di milioni e la squadra torna a casa senza il premio di 10. Peggio di così non poteva andare, la sfida allo stadio di Montjuic certifica la stagione terribile dei campioni d’Italia.Il Napoli paga una prima mezz’ora disastrosa, recrimina su un rigore netto non concesso a Osimhen, e paga un prezzo altissimo. Decisivi i primi due gol subiti nel primo tempo, con il Napoli che subisce ripartenze a ripetizione, si allarga in mezzo al campo, va in bambola in difesa. La linea dei quattro partenopei si sfalda nell’area difesa da Meret.
Calzona allarga le braccia, per un allenatore che ha fatto la tesi a Coverciano sullo scivolamento della linea di difesa è più che un affronto. Ma tant’è, il Napoli è suo da poco più di tre settimane, lo stato di salute di questa squadra era forse peggiore di quanto potesse apparire. Lo spirito di rivalsa tiene il Napoli in partita e Rrahmani riapre il match cambiando volto alla gara con qualità. Alla fine, però, mancano all’appello i due più attesi, Kvara e Osimhen, il Napoli è eliminato col rimpianto di aver sprecato una grande occasione, tradito dai suoi gioelli Kvara e Osimhen.
Carlo Gioia
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