Oltre alla preoccupazione per l’ultimo posto in classifica, con lo spettro retrocessione che si avvicina sempre di più, in casa Salernitana si è anche scatenato il caso Boulaye Dia, che con la sua assenza dal campo non può che rendere più difficile la missione salvezza dei campani.
Salernitana, chiesti 20 milioni di danni al “reietto” Boulaye Dia
Tutto nasce dalla decisione di Dia di non subentrare nel corso della gara di Udine, vero e proprio scontro diretto per la salvezza, nonostante il tecnico Fabio Liverani gli abbia chiesto di riscaldarsi ed entrare in campo.
Da lì la scelta del club di allontanare Boulaye Dia dal gruppo squadra. Infatti, è da circa una settimana che il classe 1996 si allena a parte, lontano dal resto dei compagni. Non è stato convocato per Cagliari ed è stato escluso dal ritiro imposto dal club per cercare di fare tutto il possibile per risalire la classifica in queste ultime 10 giornate di campionato.
Salernitana, Dia fuori rosa fino al termine della stagione: il comunicato del club
La novità delle ultime ore è che la Salernitana ha depositato al Collegio Arbitrale l’istanza di arbitrato contro il calciatore, con i legali del club hanno chiesto la conferma della sanzione già applicata dalla società.
Non solo, perché i granata hanno scelto di tutelarsi anche sotto il piano economico: i legali hanno chiesto una multa aggiuntiva pari alla riduzione del 50% dello stipendio lordo fino al termine della stagione e hanno intentato una causa di risarcimento danni, chiedendo 20 milioni di euro (cifra investita la scorsa estate per il riscatto dell’attaccante dal Villarreal più l’ingaggio che gli è stato garantito). Ora bisognerà cosa verrà deciso nelle sedi opportune, con Dia che è legato alla Salernitana da un contratto che scadrà nel 2026.
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