Il Napoli è fuori dalla Uefa Champions League. La sconfitta di ieri sera, arrivata per 3-1 allo stadio Montjuic di Barcellona, è risultata esser fatale per il cammino degli azzurri. L’ottima prova dei difensori Blaugrana ha messo in seria difficoltà il gioco offensivo dei campioni d’Italia, in particolare, il debuttante Pau Cubarsì, ha annullato il bomber partenopeo, Victor Osimhen.
Una partita da sogno premiata con il Man of the match: Pau Cubarsì, il debuttante che ha annullato Victor Osimhen
Con la sconfitta di ieri, contro il temibile Barcellona, termina l’avventura europea 2023-2024 dei campioni d’Italia. È stato fatale l’uno-due targato Cancelo-Fermin Lopez, che ha nettamente tagliato le gambe alla squadra campione d’Italia. La vittoria del Barcellona non è stata frutto solamente della forza offensiva dei Blaugrana, ma anche della grande solidità difensiva, cosa che al Napoli manca dal 4 Giugno 2023, data dell’ultima gara disputata da Kim Min Jae in azzurro. Sembrava esser un Barcellona in grande emergenza difensiva, a causa degli infortuni che hanno attanagliato la squadra di Xavi.
Invece, con grande sorpresa, la scelta di schierare dal primo minuto Pau Cubarsì, si è rilevata esser vincente. Il difensore classe 2007, ha annullato completamente tutto l’attacco azzurro, compreso il capocannoniere della scorsa serie A, Victor Osimhen. L’ennesima scommessa vinta da parte de “La Masia”, il settore giovanile dei Blaugrana, che ha portato in prima squadra un calciatore forte e talentoso. Con i suoi movimenti intelligenti, ha spesso mandato in fuorigioco l’attaccante nigeriano, facendo sprecare ai campioni d’Italia diverse occasioni. Cubarsì non è l’unico talento classe 2007 sceso in campo ieri. Tra le fila dei Blaugrana, infatti, c’era il già noto, Lamine Yamal, che ha fatto impazzire Mario Rui sulla sua fascia di competenza. Quella di ieri è l’ennesima dimostrazione della potenza dei settori giovanili delle altre nazioni, un vero e proprio insegnamento per i club italiani che sono indietro anni luce rispetto ai loro rivali.
Vincenzo Schiavo
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