Juan Jesus parla con un giocatore delle giovanili del Napoli, Mohamed Seick Mane, attaccante Under 15. Il tema è quello del razzismo trattato in un video girato dalla SSC NAPOLI il 15 marzo.
Napoli, Juan Jesus: “Chi fa razzismo ha un cervello piccolo. Spero in leggi più forti!”
“Il razzismo purtroppo è una situazione che viviamo da tanto tempo. C’è gente che dice che stiamo migliorando, ma le leggi non vengono rispettate. Noi siamo tutti uguali, bianchi, neri, gialli. Siamo fatti da Dio per come credo io, abbiamo lo stesso compito, vivere su questa terra, non abbiamo differenze. Negli stadi ancora c’è razzismo purtroppo.
Voices breaking silence. Napoli e Juan insieme contro ogni forma di razzismo 👊
💙 #ForzaNapoliSempre #KeepRacismOut pic.twitter.com/FUPi2BQ0BB
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 20, 2024
Dobbiamo ancora crescere, ci sono persone che non hanno ancora consapevolezza che questa cosa può ferire. Abbiamo cuore, anima, cervello. Spero vengano fatte leggi più forti. Bisogna essere comunque forti. Chi fa atto di razzismo ha un cervello piccolo. Dentro di me so di essere perfetto come Dio mi ha fatto, sono qui per il mio sogno di calciatore, bisogna essere consapevoli di se stessi e bisogna sempre dire se uno ha subito un atto di razzismo. La gente non può dirti quello che vuole. Cosa dico ai giovani? Dico di essere forte di mente perché il razzismo succede sempre purtroppo e non bisogna ascoltare nessuno”.
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