Francesco Acerbi non dovrà scontare nessuna squalifica: il Giudice Sportivo infatti ha deciso di assolvere il difensore dell’Inter, dopo le accuse di insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus, difensore del Napoli, per mancanza di prove.
Napoli, Acerbi torna sulle accuse di Juan Jesus: “Non sono mai stato razzista! L’assoluzione è stata una liberazione…”
Francesco Acerbi rompe il silenzio e parla a cuore aperto al Corriere della Sera. Nell’intervista esclusiva, il difensore dell’Inter, dopo l’assoluzione del Giudice Sportivo, rivela che la sentenza “è stata una liberazione anche se tutta la situazione che si è creata mi ha intristito”. Le frasi sconvenienti a Juan Jesus vengono ancora smentite: “Non sono mai stato razzista. Il mio idolo era George Weah, fu uno dei primi a chiamarmi quando mi fu trovato un tumore”.
E’ un Acerbi ancora disorientato e lo si capisce dalle prime parole: “Abbiamo perso tutti, sono triste e dispiaciuto. Dopo la mia assoluzione, le persone attorno a me hanno reagito come se fossi uscito dopo dieci anni di galera”.
Carlo Gioia
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