Al termine del confronto odierno contro il Monza, è intervenuto ai microfoni di DAZN il tecnico del Napoli, Francesco Calzona. Nel corso dell’intervista l’allenatore ha posto sotto i riflettori tanti temi: partendo dal primo tempo poco convincente, passando per un’analisi della seconda frazione, e concludendo con un occhio al futuro.
Napoli, Calzona ai microfoni di DAZN: “Nell’intervallo abbiamo analizzato i nostri errori, sul futuro..”
Queste le parole dell’allenatore: “Nel calcio attuale bisogna correre e dare soluzioni a chi ha il possesso della palla, facendo quello per cui ci alleniamo. La differenza con altre partite è tutta qui. Non l’abbiamo fatto con l’Atalanta, mentre oggi lo abbiamo fatto bene nel secondo tempo. Siamo condannati a guardare partita per partita, se vogliamo avere speranze di arrivare nei piani alti. Se giochiamo come nel secondo tempo di oggi, qualche speranza ce l’abbiamo, ma dobbiamo lavorare a testa bassa e vincere più partite possibili”.
Sullo switch del secondo tempo: “Nello spogliatoio si parla, si guardano gli errori commessi, si cerca di correggere delle cose. Anche perché se giochi come nel primo tempo, non vai da nessuna parte. Quando ti vengono ad attaccare uomo contro uomo, devi correre e sfruttare gli spazi che vengono lasciati liberi, per liberarsi e avvicinarti all’area di rigore. Poi, se hai giocatori come Politano, Osimhen, ci sta anche la giocata del singolo. Con le nostre qualità individuali , se fai quello che devi fare, ti riescono tante cose”.
Sul futuro: “Ad oggi non penso al futuro, ma sapete che contratto ho. Il mio contratto scade il 30 giugno ed è anche un matrimonio particolare, perché è un matrimonio a tre, con la nazionale slovacca che mi ha dato la possibilità di cogliere questa opportunità. Nella peggiore delle ipotesi, voglio lasciare almeno un bel ricordo qui a Napoli, perché Napoli è stata la mia vita”.
Andrea Alati
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