In casa Lazio è scoppiato il caso Luis Alberto. Le dichiarazioni d’addio del Mago dopo la gara contro la Salernitana hanno sancito ufficialmente la rottura con l’ambiente biancoceleste e non si fa attendere la reazione del club.
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Dal suo canto lo spagnolo ha parlato di rescissione, ma al momento la questione è ancora tutta da discutere con Lotito, solitamente molto attento a monetizzare le operazioni in uscita e poco propenso a fare sconti o a regalare cartellini. Una situazione da maneggiare con cura da ambo le parti e che presto potrebbe arricchirsi di nuovi capitoli e colpi di scena.
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Vista la netta presa di posizione del calciatore, al momento l’impressione è che ci siano pochi margini di trattativa per un passo indietro di Luis Alberto e che la separazione tra le parti sia inevitabile. Resta da capire in che termini e in che tempi.
Prima di valutare concretamente la rescissione, che comunque potrebbe far risparmiare alla Lazio ben 22 milioni di euro lordi considerando il nuovo contratto firmato dallo spagnolo, Lotito chiederà al Mago di portare a Formello delle offerte concrete da valutare (magari dall’Arabia o dal Siviglia), ricordando comunque che il 25% sulla eventuale rivendita spetta al Liverpool. E solo dopo un’attenta analisi delle opzioni prenderà una decisione sul da farsi e sulla direzione da prendere per il futuro, passando prima magari per una multa e un’esclusione punitiva dalla rosa dello spagnolo nel finale di stagione.
Senza i soldi della Champions, del resto, una spending review sul monte ingaggi potrebbe essere necessaria in casa Lazio e l’addio di Luis Alberto alla resa dei conti potrebbe essere anche un “sacrificio indolore” sia per mettere a posto i conti, sia per riportare serenità nello spogliatoio.
Dopo i capricci estivi e il rinnovo al rialzo del Mago, infatti, in questa stagione in molti hanno bussato alla porta di Lotito per chiedere un ritocco dello stipendio o prolungamenti più ricchi. Situazione che a Formello potrebbe cambiare radicalmente con la separazione da Luis Alberto e l’addio contemporaneo a Kamada, Felipe Anderson e magari anche a Immobile, spostando rapidamente le risorse su profili più giovani ed economici per avviare un nuovo ciclo.
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Nel frattempo il diretto interessato utilizza i social per chiarire la sua posizione e ribadire il legame con l’ambiente Lazio. “Sono grato per le manifestazioni di affetto, il mio rapporto con i tifosi della Lazio è ottimo ed è solo un orgoglio – ha scritto Luis Alberto sul suo profilo Instagram -. Ringrazio per tutto quello che hanno fatto in questi miei anni nel club, specialmente ai ragazzi della Curva Nord e della Tribuna Tevere che mi hanno sempre sostenuto”. “Vi avrò sempre nel cuore – ha aggiunto -. Continuerò a lavorare duramente e a dare il massimo in campo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, come ho sempre fatto”.
“Luis Alberto? La vicenda non passerà inosservata agli occhi della società – ha tuonato il direttore sportivo biancoceleste Angelo Mariano Fabiani -. I contratti sono fatti per essere rispettati, non solo quando c’è una convenienza propria”. “Noi non dobbiamo fare la guerra a nessuno, ma non accettiamo compromessi – ha aggiunto -. Luis Alberto ha ricevuto il rinnovo come voleva, non so cosa sia successo a distanza di sei mesi. Ci parlerò e mi spiegherà i motivi di questa sua esternazione fuori luogo. Avrà le sue buone ragioni e le ascolteremo. Poi noi trarremo le nostre conclusioni”.
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