L’amministratore delegato del Monza, durante il suo intervento davanti alla commissione Cultura e istruzione del Senato, attacca le quattro società: “Si sta creando un divario tra le prime che fatturano 500 milioni le ultime 50. Se fossi stato io nel Milan avrei tentato una manovra meno rozza. Ma sono di parte, faccio fatica a essere imparziale”.
Serie A, il campionato resta a 20 squadre: solo quattro club a favore della riduzione a 18
Monza, Galliani: “Serie A a 18 squadre? Manovra rozza di Juve, Milan, Inter e Roma”
“I contrasti tra la FIGC e la Lega Serie A nascono e si acuiscono quando quattro squadre – Juventus, Inter, Milan e Roma – pensano che attraverso l’abolizione del diritto di intesa si possa cambiare il format da 20 a 18 squadre. Nella maggioranza dei club è nata così la convinzione che il presidente federale (Gravina, ndr) fosse d’accordo con questa posizione”. Queste le parole di Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, intervenuto nel corso delle audizioni davanti alla commissione Cultura e istruzione del Senato, incentrate sulla tematica legata alle prospettive future del calcio italiano e delle relative riforme.
In un altro passaggio del suo discorso, Galliani precisa: “Se fossi stato io nel Milan avrei tentato una manovra meno rozza, come quando si cambiò il format da 16 a 18 squadre in cambio del terzo straniero. Si può anche passare da 20 a 18, ma con risorse e percentuali di ricavi a chi retrocede. Oggi si sta creando un divario tra le prime che fatturano 500 milioni e le ultime 50, in passato non era così. Ma mi fermo qua, non posso fare domande, sono il legale rappresentante di una squadra di Serie A e dunque faccio fatica a essere imparziale, sono di parte”.
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