Il Napoli, nel corso di questa stagione, ha cambiato tre allenatori. Il primo di questa lunga serie è stato Rudi Garcia, esonerato a metà Novembre, dopo la gara persa con l’Empoli. Questa mattina, l’edizione del quotidiano, Il Mattino, ha parlato nuovamente dell’avventura del francese a Napoli.
Il Mattino- Garcia, quanti errori! Tra rinnovi, multe e malumori: i retroscena
Dopo il termine di questo lungo campionato, ricorderemo il Napoli come una delle peggiori squadre chiamate a difendere lo scudetto cucito sul petto. Il club di Aurelio De Laurentiis è sprofondato all’ottavo posto in classifica, col serio rischio di non prendere parte alla prossima stagione delle coppe europee. Non entrare nelle prime otto rappresenterebbe un danno economico enorme al club di De Laurentiis, che dovrà ricostruire la squadra senza ulteriori introiti dalla Uefa.
Il primo dei tanti errori di questa stagione è arrivato a Giugno, in tempi ancora non sospetti, quando, in una calda sera d’inizio estate, De Laurentiis annunciò Rudi Garcia come nuovo allenatore. Fu l’inizio della tragedia per gli azzurri, che, nel corso di questa stagione, hanno visto sedere sulla loro panchina ben tre allenatori differenti. Il mister transalpino parve tranquillo, forte di aver ereditato una squadra che l’anno prima aveva dominato l’intero campionato di Serie A.
Gestione Garcia: tra multe, malumori e rimpianti
Stando a quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Mattino”, l’allenatore ex Al-Nassr si sarebbe pentito di alcuni errori, commessi all’inizio del suo breve cammino in azzurro. La scelta di puntare su Rongoni, suo preparatore atletico storico, e non su Francesco Sinatti, attore non protagonista dello scudetto vinto con Spalletti, ha indirizzato inevitabilmente la stagione dei campioni d’Italia. A questo si aggiungono i grossolani errori sul mercato, con il francese che aveva espressamente chiesto Kevin Danso, difensore mai approvato al Napoli.
Nonostante tutto, Garcia non si è mai smosso dal suo posto ed ha accettato, seppur a malincuore, le scelte di mercato della società. Inoltre, il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, aveva una sola richiesta: valorizzare il più possibile Giacomo Raspadori e Garcia, almeno su questo, ha fatto il possibile. Lo ha fatto giocare come: esterno , punta, trequartista, seconda punta ed centrocampista centrale, nella gara contro la Fiorentina. Le cose non sono mai andate come sperato dal tecnico; prima il malcontento della piazza, poi i rinnovi mancati ed infine il plateale gesto di Bologna, hanno gettato all’aria tutto il lavoro fatto da Garcia. Dopo l’episodio del Dall’Ara, Il mister aveva chiesto una multa alla società per Osimhen, ma fu tutto inutile.
Vincenzo Schiavo
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