André Villas-Boas si racconta. Le sue dichiarazioni sono da brividi e riguardano il passato e la sua vita personale: “Ancora qualche minuto e sarei morto per asfissia”. L’ex allenatore di Chelsea e Olympique Marsiglia racconta dei momenti terribili vissuti in passato con la scoperta di due tumori dopo un infortunio alla schiena.
Villas-Boas, la rivelazione choc: “Ho sconfitto due tumori. Stavo morendo per asfissia”
Dopo le dimissioni dal Marsiglia, nel febbraio 2021, André Villas-Boas è sparito dai radar del grande calcio. L’ex vice di Mourinho all’Inter, con un passato sulle panchine di Chelsea e Tottenham, ha vissuto tre anni da incubo. Un incidente a cui è sopravvissuto e due tumori sconfitti, raccontati in una lunga intervista a Record. “Se fosse passato qualche minuto in più dall’intervento di un infermiere, sarei morto soffocato in un letto d’ospedale”. Ora, a 46 anni, ha voglia di riprendersi il tempo perduto: vuole diventare presidente del Porto.
Comincia tutto durante la Dakar 2018, il tecnico portoghese subisce un’operazione alla tiroide e racconta a Record: “Si è scoperto che stavo morendo durante l’operazione. Dopo dieci minuti ho iniziato a sentirmi male, pensavo di morire, col pulsante ho chiamato l’infermiera e ricordo solo di averla sentita urlare, prendere il mio letto, correre per l’ospedale dritto al pronto soccorso. Quando mi sono svegliato ero sulle mie gambe. Ancora qualche minuto e sarei morto per asfissia. Mi hanno scoperto un altro tumore sulla schiena, che ho dovuto anche rimuovere. Se non fosse stato per l’incidente, non avrei mai scoperto queste malattie”. Ora il 46enne vuole tornare a essere protagonista nel mondo del calcio: ha presentato la propria candidatura per le elezioni presidenziali del Porto, club che ha allenato nel 2010-2011.
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