Kvaratskhelia nel mirino di alcuni grandi club (con il Barca in prima fila), ma per il momento la priorità è quella di rinnovare con il Napoli, il suo agente è atteso in Italia. Ne parla l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Napoli, Kvara, rinnovo in bilico. Il Barcellona spinge, urge un segnale dal club
L’ allarme è partito direttamente da Tblisi: il Barcellona fa sul serio e vuole Khvicha Kvaratskhelia. Niente di anomalo, del resto parliamo di uno dei giocatori più talentuosi della Serie A, logico che abbia mercato e che sia al centro della corte di diversi top club europei. C’è però un aspetto che dalla Georgia, forse, non hanno ben considerato: la volontà di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli si appresta a vivere un’estate molto movimentata nella quale perderà altri due pezzi fondamentali dello scudetto della scorsa stagione e soprattutto l’altro giocatore simbolo: Victor Osimhen.
Le vie del mercato sono infinite, per carità. Ma pensare oggi che il Napoli possa privarsi in un colpo solo delle due stelle della squadra appare davvero complicato. Di sicuro, c’è un contratto che va ridiscusso e che forse sarebbe stato meglio rivedere almeno un anno fa, prima ancora della festa tricolore. Perché nel frattempo Kvara ha fatto breccia nel cuore di tanti osservatori e diversi manager internazionali, non soltanto per le frecce scoccate nelle sue esultanze dopo un gol.
La stagione del Napoli è stata clamorosamente deludente, ma il 2023 di Khvicha resta sensazionale: scudetto da miglior giocatore della Serie A e premio per il gol più bello della scorsa stagione. Ma è il 17o posto nella classifica dell’ultimo Pallone d’oro ad aver cambiato per sempre lo status della stella georgiana: adesso è un top player e va trattato per quello che è. L’ingaggio attuale da 1,5 milioni (con bonus) a stagione fino al 2027 è quasi mortificante per il curriculum di Kvara.
Maggio è alle porte e come da programma si avvicina il giorno dei giorni. Le parti lo hanno ribadito durante il corso della stagione: appuntamento a fine campionato per il rinnovo. Solo che, nel frattempo, sono cambiate molte cose: il Napoli che rischia di restare fuori dall’Europa è un malus da non sottovalutare, così come la richiesta che Mamuka Jugeli – agente di Kvara – è pronto ad avanzare nel faccia a faccia con De Laurentiis: 5 milioni netti fino al 2028. Jugeli di recente ha cambiato più volte il tono dei suoi interventi pubblici sul futuro di Kvara, come a voler mettere pressione al Napoli.
Ma è un gioco che non conviene a nessuno, specialmente di fronte a un contratto in essere che vincola Kvara al Napoli per altre tre stagioni. “De Laurentiis è una bravissima persona, ci ha fatto tanto bene, mantiene tutto ciò che promette – aveva detto a gennaio l’agente di Khvicha – Sono sicuro che Kvara otterrà ciò che si merita nel prossimo futuro. È chiaro che è un giocatore di altissimo livello e merita di più, otterrà di più nel prossimo futuro. La famiglia di Kvara è soddisfatta. E pure lui…”.
Chissà se lo è anche oggi che il Napoli arranca nelle sabbie mobili. «Andrà via se un altro club presenterà un’offerta tale che la dirigenza non potrà rifiutare» ancora Jugeli a marzo. Prima, a inizio febbraio, De Laurentiis era sereno: “Ho chiamato il clan di Kvara 2-3 mesi fa, ci siamo riuniti nel mio ufficio. Gli ho detto cosa avrei voluto fare e come allungare il contratto. Mi è stato detto che stanno bene qui e a fine campionato ne riparleremo”.
Ma l’incontro dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, molto prima della fine del campionato. L’agente, infatti, è atteso a Napoli e aspetta una chiamata del club per iniziare la trattativa. Il Barcellona è in pressing su Kvara e Jugeli vuole capire che intenzione ha il club. De Laurentiis è pronto a triplicare l’ingaggio attuale, portandolo a 4,5 bonus compresi.
Come detto, l’entourage del giocatore – che piace molto anche al Manchester City – parte da una base fissa di 5 più bonus, chiude la rosea. Altrimenti è pronto a portare a De Laurentiis l’offerta del Barça, che al momento però non sembra avere un potere d’acquisto così importante per smuovere la resistenza del presidente azzurro. Che attorno a Kvara vorrebbe costruire il ciclo futuro o quantomeno, intanto, ripartire da lui per la prossima stagione. Ecco, magari una clausola rescissoria a partire dalla prossima estate (2025) potrebbe essere una soluzione per tutti, ovviamente con annesso adeguamento dell’ingaggio da top player. Pochi giorni e si giocherà a carte scoperte. Il finale, però, sembra davvero tutto da scrivere.
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