L’allenatore del Napoli Francesco Calzona ha parlato ai microfoni di Sky dopo il match casalingo contro la Roma pareggiato per 2-2. “La partita è finita così perché abbiamo peccato su due episodi. Sapevamo al forza della Roma sulle palle ferme. Ho fatto un cambio prima dell’angolo per questo motivo, non è bastato. Mancavano pochi minuti. Ho levato un ragazzo messo a partita in corso, ma che non ha fisicità. Avevo bisogno di quello e ho fatto il cambio. Abbiamo preso 2 gol su calcio piazzato, non so che dire… solo che sono felice per la prestazione d’orgoglio e di qualità dei ragazzi. Se do consigli a De Laurentiis? non ne ha bisogno vent’anni che fa . È da decenni che fa calcio e sarà lui a scegliere al meglio. Ha una struttura, non sta a me dargli consigli”.
Napoli, le ultime considerazioni di Calzona
Infine, Francesco Calzona ha accettato il risultato e spiegato anche come si comporterà riguardo le altre, poche, partite rimaste: “La stagione è quella che è. I ragazzi sentono addosso il peso della situazione non eccelsa, ma io ho il dovere di farli allenare bene e di provare a farli giocare a calcio. Se ci sono le prestazioni, i risultati arrivano. Concesso poco a una squadra che con De Rossi segna 2 gol di media a partita. Abbiamo messo dentro tutto e così di partite ne perdi poche. Esco rinfrancato, la squadra ha fatto la prestazione. Se non vinci diventa tutto più difficile, dobbiamo guardare partita per partita e il calendario non è una mia preoccupazione. Pensiamo a noi, poi all’avversario. Mi preoccupa la mia squadra, voglio che da qui alla fine giochiamo così. Dovevamo attaccare più la palla, sapevamo che giocano quelle palle sul primo palo dove mandano tantissimi giocatori. A Udine hanno fatto gol colpendo la palla sul primo palo e mandandola direttamente in porta“.
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Felice Torino