Oltre alla stagione fallimentare del Napoli, anche l’altro club del patron De Laurentiis sta vivendo una stagione negativa. I galletti sono in zona retrocessione, terzultimi ad un punto da Spezia, Ternana e Ascoli a quota 37. Se nelle ultime 3 partite i ragazzi di Federico Giampaolo non dovessero trovare il successo, il ritorno in C diverrebbe realtà.
Serie B, il declino del Bari di De Laurentiis: dal sogno promozione all’incubo retrocessione
Il Bari di De Laurentiis sta vivendo un incubo in Serie B. Lo scorso anno i galletti, erano ad un passo dal ritorno in Serie A, con il raggiungimento della finale play-off, vinta poi dal Cagliari con un gol di Pavoletti nei minuti di recupero. Un mercato estivo gestito male, con l’addio dei giocatori migliori del club, in particolare bomber Cheddira e il portiere Caprile, ceduti al Napoli e girati rispettivamente in prestito a Frosinone ed Empoli, non rimpiazzati a dovere. L’acquisto di Menez che aveva fomentato la piazza è stato un flop, con il francese che ha addirittura rescisso il contratto in anticipo. Il giovane Nasti in arrivo dal Milan, di cui se ne parla un gran bene, non ha dato il giusto apporto all’attacco, in cui il solo Sibilli sembra averci messo una pezza. Tre esoneri e quattro allenatori cambiati, senza nessun cambio di rotta. Adesso la scelta per la panchina è ricaduta su Federico Giampaolo, ex allenatore della primavera dei pugliesi alla prima esperienza in Serie B. Adesso i galletti sono al diciottesimo posto, in zona retrocessione, a -1 dalla zona salvezza occupata da Ascoli, Spezia e Ternana, tutte a quota 37 punti. La brutta sconfitta per 4-1 contro il Cosenza di ieri sembra aver stroncato le gambe ai baresi che adesso dovranno giocare e vincere tre “finali” contro avversarie scomode come Parma, Cittadella e Brescia, per evitare che l’incubo retrocessione diventi realtà.
Francesco Landi
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