A due giorni dalla sfida tra Udinese e Napoli (in programma lunedì 6 maggio alle ore 20:45 al Bluenergy Stadium), Fabio Cannavaro ha parlato in conferenza stampa presentando il match. Una gara speciale per il mister bianconero i cui esordi sono da ricondurre proprio agli azzurri, ha un bilancio in equilibrio da giocatore contro i partenopei: tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte.
Il team bianconero non se la passa benissimo: l’Udinese dovrebbe riuscire a fare sette punti in queste ultime quattro giornate di Serie A, serviranno un pareggio e due vittorie. Complicato, ma non impossibile. Dopo la sfida contro il Napoli tra le mura del Bluenergy Stadium ci saranno infatti tre sfide contro squadre della metà destra della classifica, di cui due in piena lotta con i friulani. Il Lecce sembra ormai salvo, mentre contro Empoli e Frosinone ci si giocherà probabilmente tutto per arrivare a ottenere i risultati postivi necessari per tagliare il traguardo.
Udinese, Cannavaro: “Il Napoli ha ritrovato organizzazione, dobbiamo essere concentrati…”
“Il Napoli? Dobbiamo essere bravi a continuare ad avere le distanze giuste tra i reparti avendo un’attenzione superiore rispetto a quella avuta a Bologna in entrambe le fasi. Abbiamo le possibilità per fargli male. Uomini contati? Sappiamo che Brenner ha qualche minuto in più, mentre Davis è un giocatore straordinario che però va gestito. Ci sono delle partite nelle partite in cui devi trovare una soluzione. A Bologna ho visto uno spirito importante ed è quello che ci serve.”
“Il Napoli vi garantisco che rispetto al Bologna è una squadra che ha non solo a livello individuale che di squadre valori importanti. Assieme all’Inter sono le squadre che quando le affronti puoi vedere qualcosa di diverso. Sono bravi con e senza palla e adesso hanno ritrovato organizzazione nell’andare a pressare gli avversari. Nostro tallone d’Achille le rotazioni? La gara di Bologna non mi sembrava nervosa, però abbiamo tanti diffidati ancora. Dispiace però quando una stagione è negativa ti arrivano anche queste cose. Dobbiamo pensare positivo sapendo che il Napoli è molto forte e saper gestire meglio la palla per cercare di andare a far male all’avversario.”
“L’ho detto dal primo giorno, bisogna eliminare la paura, tante volte parti per sconfitto, poi però vai lì e te la giochi senza paura, se vogliamo da qui alla fine risolvere questa situazione dobbiamo fare qualcosa in più, abbiamo lavorato su entrambe le fasi perché c’è da alzare l’asticella. Da oggi al domani non possiamo diventare il Barcellona, ma voglio continuare a vedere una squadra che corre compatta”.
“Il gioco che hanno loro ti porta a essere basso. Sto cercando di fargli capire di accorciare gli spazi con l’avversario e alzare la difesa perché a volte scivolando e basta poi ti ritrovi in braccio al portiere. Dobbiamo andare a pressare nella metà campo avversaria senza paura. Già conosceremo gli altri risultati (giocando lunedì, ndr)? Io devo pensare al mio”.
“Zarraga? Cerchiamo di sfruttare le caratteristiche dei giocatori ma il concetto di occupazione dello spazio non deve cambiare. A Bologna abbiamo sofferto alcune cose perché in certe situazioni perdevamo la palla subito e con il Napoli dobbiamo essere veloci di testa perché loro sono la migliore squadra per recuperi palla nella metà campo avversaria. I diffidati possono incidere? Incidono ma dipende da noi, da quello che facciamo e da come scendiamo in campo. A Bologna già dai primi minuti avevo visto dei giocatori che dovevano essere spinti e penso siano anche lasciti del passato”
“Sono sempre stato tifoso del Napoli, giocarci contro è qualcosa di molto emozionante però abbiamo l’obiettivo importante come Udinese. Per questa partita devo pensare a essere lucido a quello che è il meglio per i bianconeri.”
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