L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si è soffermata sulla prossima rivoluzione del Napoli, partendo dal direttore sportivo fino ai rinnovi contrattuale e alle cessioni.
CorSport- Rivoluzione Napoli in tre mosse: Manna, Gasperini ed il mercato al centro del villaggio…
Il Napoli prepara la rivoluzione. In tre mosse: la prima è già stata fatta con la scelta di Giovanni Manna, il nuovo responsabile dell’area sportiva che in un clic sarà anche libero di ricevere l’investitura ufficiale: questione di poco, pochissimo, ore. La seconda sarà chiudere la questione relativa al nuovo allenatore: il club è in attesa della risposta di Gian Piero Gasperini, il prescelto, il vate della Dea che domani giocherà la finale di Europa League a Dublino con il Bayer Leverkusen, e che quindi si pronuncerà soltanto dopo la grande notte di coppa. Attendere, prego. Lui come gli altri candidati: Pioli e Italiano, certo, e poi la variabile Conte (al netto di una situazione estremamente complessa). La terza mossa, invece, riguarda la squadra. Il mercato al centro del villaggio: chi parte, gli incerti, chi resta.
Kvaratskhelia, fino a prova contraria, farà parte dell’ossatura del futuro. E ancora: il capitano inesauribile Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera e Mazzocchi assisteranno alla restaurazione, e con loro anche il portiere Caprile. In bilico le posizioni di Meret, Natan e Mario Rui; candidati a cambiare aria Gollini, Ostigard e Juan Jesus. A centrocampo, senza gli svincolati Zielinski e Demme, e senza i riscatti degli arrivi di gennaio Traore e Dendoncker, si ripartirà da Anguissa e Lobotka, Lindstrom e Folorunsho. Incerto il destino di Cajuste e Gaetano. In attacco, oltre alle posizioni di Kvara e Osi, il primo investimento del futuro già firmato a gennaio si chiama Ngonge. E ancora: saranno del progetto Politano e poi Raspadori. Da valutare le posizioni di Simeone, Zerbin e Cheddira.
Carlo Gioia
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