Ieri l’Italia di Luciano Spalletti, che ha debuttato agli Euro2024, ha vinto per 2 a 1 contro l’Albania di Sylivinho, ct di una nazionale che vanta molti calciatori di Serie A, tanto da considerare questa partita quasi come “un derby”, come ha detto Igli Tare, ex centrocampista e dirigente della Lazio. Tra le note positive del match, la partita di Federico Chiesa sembra essere la migliore, con l’esterno della Juventus che è stato addirittura premiato come MVP di serata.
Chiesa, la freccia azzurra dell’Italia di Spalletti: il Napoli ci crede
Alternando grandi falcate con numeri da capogiro, Chiesa ha letteralmente fatto impazzire tutta la difesa dell’Albania, dimostrando di essere ancora in grado di raggiungere uno stato di ferma da top player. Tuttavia, il neo allenatore della Juventus Thiago Motta, non lo trova efficiente per quello che è il tipo di gioco che vuole proporre a Torino, con i bianconeri che quindi potrebbero farlo partire in questa sessione di mercato.
Nel corso di questa stagione, l’ormai ex allenatore della Vecchia Signora, Massimiliano Allegri, ha davvero dato pochissimo spazio a Chiesa, vittima anche di qualche noia fisica, ormai situazione tipiche nella carriera dell’esterno. Tuttavia, si può dire con franchezza che, oltre gli infortuni, è stato mal gestito dalla guida tecnica, che non ha sfruttato quasi mai le caratteristiche di Chiesa, costretto spesso ad entrare dalla panchina in situazioni davvero scomode per la Juventus e in momenti in cui è davvero difficile incidere.
Come già detto, Chiesa potrebbe salutare la Juventus nel corso di questa sessione estiva, con Roma e Napoli che si stanno muovendo per provare ad affondare il colpo: Conte lo vorrebbe per rinforzare l’attacco degli azzurri che, con l’eventuale arrivo dell’ex Fiorentina, sarebbe stellare insieme a Kvaratskhelia e la prima punta, sicuramente di grande livello, che sostituirà Osimhen, prossimo alla partenza.
Ormai ventisettenne, per Chiesa è arrivato il momento di dare una svolta alla sua carriera, riuscendo almeno ad ottenere quella continuità fisica e mentale che gli è mancata nel corso degli ultimi anni. Perchè no, proprio all’ombra del Vesuvio, potrebbe trovare abbastanza tranquillità per confermare il grande talento che abbiamo ammirato tutti ai tempi di Firenze, che non è sparito col passaggio alla Juventus, ma che non ha sicuramente reso le aspettative, rottura del crociato permettendo.
Il miglior Chiesa della sua carriera è stato sicuramente quello di Euro2020, quando l’Italia vinse la la competizione, con l’esterno che dimostrò tutto il carattere e la forza che potrebbe avere per un’intera stagione sportiva ma che abbiamo visto solo a tratti. Per il suo bene, e quindi del calcio italiano, è arrivato il momento per Chiesa di cambiare aria, sperando che la sua prossima squadra riesca a metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio.