Esordio vincente, seppur col brivido. L’Italia raccoglie i tre punti contro l’Albania e mette nel mirino la prossima partita contro la Spagna. Ai microfoni della Rai, il CT della Nazionale, Luciano Spalletti, ha commentato così la vittoria dei suoi Azzurri. Luciano Spalletti ha voluto ricordare suo fratello Marcello in diretta tv dopo la vittoria. “Auguri Marcello” ha detto il ct alla fine dell’intervista in diretta a Sky.
Italia, buona la prima: azzurri bravi a rimontare, ma serve un pizzico di cattiveria in più…
Italia, Spalletti: “Bene, ma poi siamo tornati indietro. Su Barella…”
Il ct azzurro parla in conferenza stampa dopo il 2-1 sull’Albania a Dortmund: “Tutti mi dicono la stessa cosa, anche i miei dirigenti di adesso: ‘Mister, l’importante è vincere’. Non sono d’accordo: l’importante è giocare bene. Bisogna giocare a calcio, altrimenti non riusciamo a essere al livello del calcio europeo”.
Il blocco dell’Inter ha fatto la differenza, le idee di Spalletti hanno rattoppato qualche falla qua e là. La vittoria contro l’Albania non era affatto scontata alla vigilia, sembrava utopica con l’errore clamoroso commesso da Dimarco. Si è raddrizzato tutto subito, c’è stata la reazione di una squadra autoritaria per un tempo. Tolta la testa (gol preso) e la coda (occasione di Manaj) è un’Italia da promuovere. Di seguito uno stralcio dell’intervista post-match a mister Luciano Spalletti:
“Si sono viste tante cose buone che devono però portare da qualche parte perché sennò fine a se stesse non portano a niente. C’era la possibilità di andare a fare male più volte e noi non ci siamo andati.
Ce la siamo preparata bene l’azione costruendola bene, ma poi siamo ritornati indietro. Abbiamo cambiato troppo spesso e troppo velocemente idea di andare a fare male.
Barella? È una Nazionale che può fare a meno di chiunque perché ho 26 giocatori forti. Non va bene questa comunicazione che dipende da un singolo.
Il secondo tempo loro hanno provato a fare un qualcosa in più e lì dobbiamo ritagliarci maggiori occasioni invece siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva”.
L’intervista ai microfoni Sky, poi, ha assunto contorni emozionanti, perché Spalletti l’ha dedicata al fratello scomparso. Marcello Spalletti,nato il 15 giugno del 1952, è venuto a mancare il 28 maggio del 2019 dopo aver lottato contro un tumore. Ieri avrebbe dunque compiuto 72 anni e suo fratello Luciano non lo ha, ovviamente, dimenticato. Marcello Spalletti ha dedicato tutta la sua vita alla Polisportiva Avane di cui è stato allenatore, giocatore, consigliere, e anche animatore di iniziative legate allo sport, nonché vicepresidente.
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