L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto sul calciomercato del Napoli, soffermandosi anche su Kvaratskhelia.
CorSport- Napoli, Kvaratskhelia è incedibile: c’è la prima offerta per il rinnovo! Su Lukaku e Rafa Marin…
Il Napoli valuta Kvara incedibile, non lo cederà, non ci pensa minimamente, lo ha annunciato e ci crede. Lo dicono i fatti: Conte lo ritiene imprescindibile e la possibilità di costruire la sua squadra senza Khvicha non lo sfiora neanche lontanamente; Adl è al suo fianco, perfettamente d’accordo, e ha rifiutato un’offerta da 110 milioni del Psg. Manna e Jugeli si sono incontrati a Milano una ventina di giorni fa e hanno discusso per due giorni. Il giocatore era entusiasta del nuovo allenatore e aveva riaperto la trattativa di prolungamento, nonostante la distanza tra domanda: tra 6 e 7 milioni con i bonus, più clausola rescissoria in stile Osi; e offerta: tra 4 e 5 milioni con i bonus, senza clausola. Una super proposta per i nuovi parametri del Napoli senza Champions, Europa League e finanche Conference.
Il Napoli stringe per Rafa Marin. Lo ha puntato, ci crede, lo vuole ed è pronto a metterlo subito a disposizione di Conte, già per il primo ritiro in programma a Dimaro dall’11 luglio. Anzi, dal raduno che di routine dovrebbe andare in scena uno o due giorni prima della partenza. L’accordo quinquennale con Marin è già raggiunto da un po’, Manna è stato rapido e ha superato in corsa Milan e Bayer Leverkusen, facendo anche leva sui buoni rapporti con gli agenti, fino a poco fa gli stessi che gestivano gli interessi di Yildiz, suo ex giocatore alla Juventus: lo conosce perfettamente, ritiene che sia in grado di dare alternative validissime in ogni casella della linea, a prescindere dal sistema e dal modulo.
La prima squadra ad usufruire del Decreto Crescita per l’ingaggio di Lukaku era stata l’Inter, che lo aveva acquistato dal Manchester United nel 2019. Due anni dopo, il belga si è trasferito al Chelsea. Il suo addio si è consumato nel pieno dell’estate del 2021. Rientrato in nerazzurro appena un anno dopo, Lukaku ha continuato a godere del regime agevolato, visto che aveva maturato il numero di giorni sufficiente (183) a considerarsi ancora fiscalmente residente in Italia. Per lo stesso motivo, anche quando ha lasciato l’Inter per arrivare poi alla Roma, non ha mai perso quel vantaggio fiscale. Per lo stesso motivo anche il Napoli, qualora decidesse di affondare il colpo per Lukaku, potrà godere del Decreto Crescita. Il belga, infatti, anche nel 2024 sarà residente in Italia dato che, da contratto, sarà dipendente della Roma fino al prossimo 30 giugno.
Carlo Gioia
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