Il nuovo tecnico azzurro vuole giocatori di esperienza per rilanciare da subito la squadra. Pronto un biennale per l’ex esterno della Roma, poi per il centravanti bisogna attendere Osimhen e gli introiti che la sua cessione rileva…
Napoli, il gruppo Conte prende forma: Spinazzola con Lukaku, poi Buongiorno. E Di Lorenzo resta
Il ds Giovanni Manna sta lavorando duramente per accontentare le richieste del tecnico in tempi brevissimi, idealmente per l’inizio del ritiro estivo. Antonio Conte ha chiesto giocatori di esperienza in ruoli chiave per il suo gioco e se le trattative per Buongiorno e Lukaku sono a buon punto, ma complicate da diversi fattori esterni, l’assalto a Leonardo Spinazzola – attualmente svincolato – potrebbe risolversi più velocemente. L’esterno arriva da un lungo stop, ma è pronto a firmare un biennale per mettersi a disposizione dello staff di Conte: i contatti sono continui e l’accordo è a un passo.
In caso di accordo definitivo Spinazzola sosterrà le visite mediche la prossima settimana, in tempo per affrontare la dura preparazione estiva di Conte fin dal primo giorno a Dimaro e farsi trovare pronto sulla fascia sinistra dove prenderà il posto di Mario Rui, esattamente dal lato opposto rispetto a Di Lorenzo per cui, dopo gli screzi di fine campionato, sembra essere tornato il sereno.
Non è finita qui però, perché Antonio Conte ha chiesto interventi mirati e decisi. La trattativa per Buongiorno, il centrale prescelto dal tecnico per imbastire la fase difensiva a tre, è complicata col Torino ma prosegue anche con il giocatore, riporta Sportmediaset. L’inserimento di una clausola rescissoria nell’accordo potrebbe sbloccare la situazione spostando le carte sul tavolo delle rispettive dirigenze per trovare una stretta di mano che a oggi sembra ancora lontana. Servirà infatti un rilancio dai 30 milioni più 5 di bonus già proposti (e rifiutati) a Cairo, ma Conte lo considera una priorità anche rispetto allo svincolato Hermoso che aspetta, ma non lo farà all’infinito.
Infine c’è il nodo Lukaku. L’attaccante belga, deludente a Euro 2024, vuole il Napoli e tornare a lavorare con Conte che lo riabbraccerebbe volentieri. Qui i nodi sono due: uno riguarda il Chelsea, che chiede oltre 40 milioni di euro per lasciar partire il centravanti e non sembrerebbe disposto a parlare di un nuovo prestito dopo quelli a Inter e Roma; l’altro riguarda Osimhen perché nonostante la volontà di cambiare squadra, nessun acquirente al momento si è detto interessato nel pagare la ricca clausola rescissoria. Senza il suo addio buona parte del mercato azzurro resterà bloccato, proprio a partire da Lukaku.
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