Due ore di attesa per il ritardo del volo da Torino. Che si aggiunge a un mese di tira e molla con l’Empoli con il contratto firmato solo venerdì sera. Ma alla fine Davide Nicola, il nuovo allenatore del Cagliari, è arrivato. Ad accoglierlo all’aeroporto di Elmas con sciarpe e bandiere c’erano una cinquantina di tifosi. Il tecnico si è fermato a parlare con i supporter che lo aspettavano da due ore in prima fila nella postazione davanti al settore arrivi. E poi si è sottoposto al rito della sciarpa regalata dagli stessi tifosi.
Cagliari, Nicola: “Non lascio l’Empoli, ma accetto i rossoblù. Onorato di succedere a Ranieri”
Cagliari, oggi è il giorno di Nicola: nel suo staff anche Barone
A consegnargliela il presidente del centro coordinamento Cagliari club Tore Saba. “Tanta attesa- ha detto- ma alla fine sono contento di essere qui. Ora pensiamo a lavorare – le prime parole del nuovo allenatore – Il calendario? Tanto prima o poi le avversarie dobbiamo affrontarle tutte”. Quindi la breve passeggiata per raggiungere l’uscita dell’aerostazione: pronta ad attenderlo un’auto del club diretta al centro sportivo di Assemini.
L’ex allenatore dell’Empoli ha accettato la sfida proposta dal presidente Tommaso Giulini con l’obiettivo di seguire le orme di Claudio Ranieri che ha lasciato la squadra isolana al termine della scorsa stagione. “Non ho lasciato l’Empoli, bensì accettato il Cagliari. Allenare in Sardegna era un desiderio latente. E’ una piazza che mi ha sempre intrigato da quando ho iniziato ad allenare – ha spiegato Nicola – . La trattativa è stata lunga perchè le due società coinvolte sono molto serie e rispettose. Il rispetto è la prima cosa, poi ci siamo messi d’accordo nei tempi corretti e giusti. Ranieri? E’ una persona prima di un allenatore. Non posso fare paragoni perchè il suo curriculum parla da solo. Ci siamo sentiti anche prima della fine del campionato. Mi ha scritto una cosa che porto nel cuore. Il fatto di prendere il suo posto è un onore”.
Oggi il primo giorno di lavoro: appuntamento ai campi di allenamento alle porte di Cagliari alle 13. Nessun nuovo acquisto e quindi niente volti nuovi. Assenti giustificati i giocatori che hanno partecipato (Lapadula) o sono ancora impegnati in Coppa America (Mina). E i due rossoblu, Marin e Obert, che sono scesi in campo con Romania e Slovacchia. Nella lista non c’è il neo acquisto Luperto, atteso comunque a Cagliari per la firma del contratto.
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