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RILEGGI IL LIVE- Napoli: Rrahmani, Ngonge, Politano e Mazzocchi rispondono ai tifosi!

Alle 19.45 è previsto l’incontro classico tra tifosi i calciatori azzurri in Piazza Madonna della Pace. Politano, Mazzocchi, Rrahmani e Ngonge risponderanno alle domande dei supporters del Napoli che riempiranno il punto di ritrovo di Dimaro.

RILEGGI IL LIVE- Napoli: Rrahmani, Ngonge, Politano e Mazzocchi rispondono ai tifosi!

Amir Rrahmani: “Cosa ho pensato della frase ‘amma faticà’ di Conte? Sappiamo che tutti dobbiamo lavorare forte per tornare a grandi livelli. Rafa Marin? Per adesso non stiamo facendo tanto gioco, stiamo facendo più lavoro fisico. Quello che hanno scelto il ds e l’allenatore deve essere per forza forte. Conte ha allenato tante grandi squadre, non è facile, quindi basta questo per descriverlo. La difesa a tre? Ognuno di noi deve seguire le indicazioni del mister, serve comunque un po’ di tempo per capire i movimenti e le scelte. Adesso dobbiamo lavorare. Koulibaly o Kim? Non si possono paragonare. Kalidou è stato molto più tempo, mentre Kim solo un anno. È difficile paragonare questi due calciatori. Il minimo che possiamo fare è sudare la maglia. La lettera di Di Lorenzo? È un chiarimento molto bello, tutti noi lo aspettavamo. Lui è il nostro capitano. Osimhen è uno dei più forti con cui ho giocato. A Verona ho giocato centrale-destro, ma anche come difensore centrale. Per me non è un problema, vediamo dove mi vede il mister.”

Matteo Politano: “Sappiamo che quest’anno è dura, soprattutto in ritiro perché col mister si lavora tanto. Dobbiamo dare tutto. Come ho ritrovato Conte? È sempre uguale ed è sempre carico. I carichi sono sempre gli stessi e speriamo anche i risultati. Appello ad Osimhen? Non dipende solamente da noi, sappiamo la sua importanza ma bisogna accettare le scelte. Per il momento è qui e ce lo godiamo. Con il mister è cambiato l’umore, c’è grande entusiasmo. Dobbiamo cambiare atteggiamento e fare un campionato diverso. Il coro contro la Juve? Vediamo, altrimenti devo pagare ancora una multa. Di Lorenzo? L’ho sentito, è tranquillo ed ha fatto la scelta migliore nel rimanere qui. È stata una decisione giusta, penso che tornerà carico come è stato due anni fa. Gli allenamenti del mister stancano tantissimo. Gli Europei? È normale che io sia stato dispiaciuto, lavorerò per il prossimo Mondiale. L’antipatia tra napoletani e romanisti? La storia è abbastanza lunga, ma è complesso rispondere. Dallo scudetto al decimo posto? Facciamo fatica anche noi a rispondere, perché l’anno prima è stato indimenticabile. Ormai è andata così e dobbiamo pensare al futuro. Più leader tra Conte e Spalletti? Sono due grandissimi allenatori. Luciano qui ha scritto la storia, Conte è arrivato adesso ed entrerà piano piano la sua leadership. Lo dirò l’anno prossimo. L’Inter è tra le favorite. Se replico il gol al volo contro il Monza? Speriamo, ma la vedo difficile. C’è tanta differenza con la preparazione dell’anno scorso, si sa che Conte fa lavorare tanto dal punto di vista fisico.”

Pasquale Mazzocchi: “Io inizialmente vedevo il Napoli molto in alto, così ho cercato di fare le cose passo dopo passo. Ho fatto tanti sacrifici, il consiglio che posso dare è andare sempre avanti e non mollare. Come mi sto trovando con Conte? Stiamo lavorando tanto e bene. Ai tifosi promettiamo che alla base ci sarà sempre lo spirito di sacrificio. Quando ho detto ai miei genitori del Napoli sono scoppiati a piangere, lo auguro a tutti i bambini. Il vivaio? Penso che la società ha già un progetto per questo. Tutto l’ambito napoletano deve sognare, si può arrivare in alto se si vuole. Dovremmo essere una famiglia più che una squadra, lotteremo per un solo obiettivo. Non devo chiedere a Conte di giocare, ma devo convincerlo io andando forte durante gli allenamenti. Il mio ruolo è fare l’esterno di centrocampo, ma nel calcio di oggi bisogna adattarsi a fare più ruoli. Io sto cercando di dare tutto me stesso perché per me indossare questa maglia è un qualcosa che non potete immaginare. L’emozione del Napoli e quando è nata la mia piccolina sono imparagonabili.”

Cyril Ngonge: “Per me è preferibile giocare a destra come sempre. La prima di campionato è importantissima e andremo a vincere. Posso giocare in tutti i ruoli davanti, vedremo dove mi metterà il mister. Mi trovo bene anche sugli esterni, ma giocherò dove mi metterà il mister. Ripetere l’annata di Verona? Ho trovato meno spazio al Napoli, mi sono anche infortunato. Sto lavorando per ritrovare quel livello e sono sicuro che ce la farò. Credo che noi siamo i favoriti per lo scudetto.”

Carlo Gioia