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Napoli, Spinazzola in conferenza stampa: “Posso dare ancora tanto a questo sport”

Oggi tocca a Leonardo Spinazzola parlare dal ritiro di Dimaro. Arrivato a parametro zero dalla Roma, si è subito calato perfettamente nella realtà Napoli. Ieri il primo gol in amichevole. Antonio Conte ci punta. Alle 14 l’inizio della conferenza stampa.

Napoli, Spinazzola in conferenza stampa: “Posso dare ancora tanto a questo sport”

Il mister mi darà una grande mano, ne sono certo. Spinge sempre oltre il limite lui. Il mio stato di forma tra un mese sarà sicuramente migliore rispetto ad un anno fa, ne sono convinto. Spero di fare una grande annata, sia per me che per il Napoli”.

Spinazzola ha salutato i giallorossi dopo 151 presenze, 7 reti e 21 assist. Ora un nuovo capitolo della sua carriera con la maglia del Napoli. Preso a parametro zero, ha siglato lui la prima rete dell’estate nell’amichevole vinta per 4-0 contro l’Anaune Val di Non. Oggi si presenta in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Dimaro per raccontare i suoi primi giorni vissuti da giocatore azzurro.

“Ho scelto questa società perché sono convinto di poter dare ancora tanto. Quest’anno ci possiamo divertire e possiamo dar fastidio a tante squadre. Il motto amma fatica’ ci sta tutto, visti i primi giorni. I miei compagni sono molto motivati, anche perché in questo Conte è molto forte, perciò le motivazioni sono molto alte. Quanto ha inciso Conte in questa scelta? Tantissimo. Era da tanto che volevamo incontrarci, dopo tanti anni siamo qua insieme a lavorare. Questo ha sicuramente inciso, così come la squadra, che penso sia molto forte

“Il nostro lavoro dei quinti di difesa è andare avanti e indietro tutta la partita. Poi è chiaro che se giochi con una linea a 5 hai più copertura rispetto ad una linea a 4. C’è da dire però che anche negli ultimi mesi con la linea a 4 nella Roma mi sono trovato
benissimo”.

“Zambrotta mia fonte di ispirazione? Sì, è stato un esterno alto come me e poi è andato a fare il terzino. Zambrotta però è Zambrotta, abbiamo anche caratteristiche diverse. E’ chiaro che è un mio punto di riferimento. Rispetto agli altri anni c’è molta più tattica, riconosco un gioco più simile a Gasperini con Conte adesso a livello di concetti”.

“Un ritorno in nazionale? Vediamo, è il CT che fa le convocazioni. Ho fatto molte esperienze di club in Italia, il calcio italiano in questi anni anche in Europa ha fatto ottime cose. Dopo però quello che ci circonda ci sottovaluta sempre. Peccato per la nazionale, ma penso che per i club abbiamo fatto tante belle cose”.

“Ho avuto un infortunio incredibile qualche anno fa, ma prima di tale infortunio ho fatto 77 partite. Nonostante ciò l’impressione che danno è che io faccia 10
partite all’anno, ma va bene così. Devo continuare a lavorare e fare bene. Il mister cerca di spingerti sempre oltre il limite, anche una banale tattica cerca di spingere sia mentalmente che fisicamente. Ha dei concetti che sono molto validi che se ascolti le sue parole e le sue idee”.

Mio figlio più grande è molto fan di Maradona e quindi appena arrivati in città ha voluto comprare una maglietta dedicata a lui. Anche mia moglie è rimasta impressionata dalla città, siamo stati solo due giorni ma ci ha fatto un’ottima impressione e siamo stati accolti benissimo”

“Se ho parlato con Lukaku? Io e Romelu ci sentiamo spesso, ma non abbiamo ancora avuto modo di parlare della possibilità di ritrovarci qui al Napoli. Abbiamo un grande rapporto io e lui, aspettiamo…”

“Miei punti forti? Imprevedibilità e forza. Come punto debole c’è forse un pochino la fase difensiva, ma ogni anno cerco di migliorarmi”

“Sono curioso di giocare con Kvaratskhelia, ci divertiremo molto su quella fascia”.

“Scudetto? Innanzitutto dobbiamo dare fastidio a tante squadre, poi a marzo e aprile tireremo le somme. Prima iniziamo a fare altre cose, a fare gruppo e a faticare. Anche nell’aspetto mentale dobbiamo saper faticare. Dobbiamo ritrovare anche lo spirito di divertimento e anche sotto l’aspetto fisico. E’ un’altra cosa con lui, veramente. Dobbiamo adattarci. Daremo sicuramente soddisfazioni”

“Il recupero dopo gli allenamenti è fondamentale. Appena finiamo gli allenamenti o andiamo al fiume o andiamo in sala massaggi. E’ importantissimo. La dieta? Stiamo mangiando tanto ma solo cose buone ma non abbiamo ancora avuto il piacere di avere oltre”.

 

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