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Juventus, Thiago Motta si presenta: “Possiamo aprire un nuovo ciclo”. E Giuntoli…

BOLOGNA, ITALY - APRIL 01: Thiago Motta, Head Coach of Bologna FC, looks on prior to the Serie A TIM match between Bologna FC and US Salernitana at Stadio Renato Dall'Ara on April 01, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

In casa Juventus è il grande giorno della presentazione di Thiago Motta. Dopo la prima settimana di lavoro alla Continassa il nuovo tecnico dei bianconeri affronta la sua prima conferenza stampa per presentare la stagione 2024/25

Juventus, Thiago Motta si presenta: “Possiamo aprire un nuovo ciclo”. E Giuntoli…

“Thiago Motta è un tecnico giovane, ambizioso e determinato – ha esordito l’ad Scanavino. Ci aiuterà a proseguire il percorso di crescita della squadra all’insegna della competitività e della sostenibilità, linee guida del club. La prossima sarà una stagione intensa, con cinque competizioni e un gran numero di partite. Noi vogliamo essere competitivi in tutte le competizioni, in campionato l’obiettivo minimo è la qualificazione in Champions League. Tutta la parte sportiva maschile sarà guidata da Cristiano Giuntoli, a cui rispondono Pompilio, Stefanelli, Chiellini, Scaglia e Pessotto. Si è unito a noi anche Sbravati, che sarà responsabile di tutto il settore giovanile”.

 

“Sono stati ceduti quattro calciatori: Iling Jr, Barrenechea, Kean e Kaio Jorge. Sono arrivati Douglas Luiz, Di Gregorio e Thuram, in attesa di Cabal – ha proseguito invece l’ex diesse del Napoli, Cristiano Giuntoli, anch’egli presente alla prima di Motta -. Non c’è nessuno fuori rosa, ovviamente il mercato è ancora aperto e ci saranno sviluppi. Vogliamo puntellare la squadra con un calciatore per reparto per dare al mister ciò di cui ha bisogna. Voglio ringraziare Rabiot, augurandogli un felice futuro professionale e non”.

Segue la conferenza di Thiago Motta:

“Voglio ringraziare Maurizio e Cristiano, sono contento e soddisfatto di essere arrivato a essere l’allenatore di un club storico come la Juventus. Sono sicuro che si aprirà un ciclo molto interessante. La struttura è molto bella, c’è grande competenza e mi stanno aiutando tutti molto. Ringrazio molto anche i tifosi per l’accoglienza. Voglio una squadra orgogliosa e felice dopo ogni partita, perché vuol dire aver dato il massimo ogni volta. Sono arrivato nel momento giusto, sono contento di far parte di questo nuovo ciclo. L’obiettivo è innanzitutto prepararsi al meglio, serve fare una buona preparazione ed essere pronto ad affrontare al massimo ogni squadra che avremo di fronte. Poi vedremo. Ero convinto di arrivare un club fantastico, ma mi ha sorpreso la struttura. I tre anni che arriveranno li affronteremo con grande entusiasmo ed energia positiva, cercando di giocare più partite possibili perché vuol dire che la squadra sta andando bene. Sono d’accordo che in tutte le grandi squadre bisogna vincere. Sento la responsabilità, ma è una responsabilità bellissima. Non cambierei questo posto con nessun altro al mondo. Voglio dare il massimo, trasmettere il mio entusiasmo e la mia motivazione. La visita di John Elkann mi ha fatto piacere, questa pressione è uno stimolo in più per me. Vlahovic? Le critiche fanno parte del nostro lavoro, ma lui è un grande giocatore. Il talento però ha bisogna della squadra, quando la squadra funziona i talenti emergono da soli. Sono sicuro che non solo lui, ma tanti altri talenti che abbiamo faranno una grande stagione. Avete nominato Mourinho e Gasperini, sono allenatori che hanno fatto una grande carriera ed è stato un privilegio per me lavorare con loro, come con tanti altri. Li ringrazio tutti, ho preso un po’ da ognuno di loro e oggi ho le mie idee, con cui sono convinto che faremo molto bene”.

 

“Chiesa? Qua dentro abbiamo solo giocatori forti, questo vale anche per lui”.

 

“Abbiamo un grande capitano che è Danilo, vorrei averlo già con noi ma ha bisogno di ancora un po’ di vacanza. Quando saremo tutti insieme valuteremo, oggi sono contento che sia lui e spero arrivi presto con noi”.

 

“Yildiz? L’ho visto due giorni fa, mi è sembrato un ragazzo fantastico. In campo da quello che ho visto può fare qualsiasi ruolo. Quando uno ha la volontà di crescere e un talento così non può che migliorare la squadra. Soulé? Fa parte del gruppo e si sta allenando molto bene. In questo momento è un giocatore della Juve, non posso dire di più”.

 

“Rabiot? Da amico – i due hanno condiviso l’esperienza al PSG da calciatori, ndr – sarò molto contento se sarà felice altrove, gli auguro il meglio”.

Sulle competizioni

“Tutte le partite sono importanti, conta la motivazione che ci metteremo a prescindere dall’avversario e dalla competizione. Per questo dobbiamo prepararci al meglio”.

Su cosa manca alla Juve per lo scudetto

“Dobbiamo solo concentrarci sulla preparazione in questo momento”.

Sul trequartista

“Per me i centrocampisti devono saper fare tutto: difendere, attaccare, contrastare, fare gol”.

Su Miretti

“È giovane, ha una gran testa, è molto concentrato sul lavoro. Il suo rinnovo significa grande responsabilità, sono contento che rimarrà con noi”.

Sulla rosa

“Tutti i nostri giocatori sono forti, l’ho visto e non lo dico tanto per dire. Serve duttilità, al mondo ci sono pochi fenomeni assoluti in un ruolo specifico”.