“La Gazzetta dello Sport” ha analizzato la situazione legata al futuro di Victor Osimhen, attaccante del Napoli, e al suo possibile trasferimento al PSG.
Gazzetta- Napoli, frenata Psg per Osimhen: Al Khelaifi vuole lo sconto! E Lukaku…
Si va avanti nella trattativa per il passaggio di Victor Osimhen dal Napoli al Paris Saint Germain. Transitando da improvvise frenate a repentine accelerazioni. Per raggiungere il punto finale di un’operazione che ha un percorso articolato ma anche un destino pronto a compiersi. Il braccio di ferro è sulla cifra da versare al Napoli visto che il club di Al Khelaifi non intende investire i 130 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria.
Domenica, nell’ultimo allenamento svolto dal Napoli nel ritiro trentino di Dimaro, Osimhen è uscito dal campo salutando. Un gesto che è stato collegato alla possibilità che quello fosse la sua sua ultima vota sul campo con il Napoli. Facendo ipotizzare una svolta dietro l’angolo nei contatti fra Napoli e Psg. Una conclusione che nelle ultime ore sembra però allontanarsi, nel senso che bisognerà ancora aspettare per vedere chiusa un’operazione comunque molto complessa. Così, salvo sorprese delle prossime ore, il centravanti nigeriano ai aggregherà al Napoli anche per il via del ritiro di Castel di Sangro, in programma da giovedì. Un’attesa che si riflette pure nella posizione di Romelu Lukaku. L’attaccante belga è il candidato a rilevare Osimhen al centro dell’attacco del Napoli. Una soluzione nata con la “benedizione” di Antonio Conte, che ha avuto l’ex romanista come suo goleador in due stagioni all’Inter. Lukaku si è praticamente promesso al Napoli, si sta allenando aspettando la chiamata per raggiungere gli azzurri. Così come è in attesa di prossimi sviluppi lo stesso Osimhen. La decisione di separarsi dal Napoli è ormai sancita da tempo anche con un accordo con il presidente De Laurentiis: una partenza peraltro accettata da Conte. Il nigeriano ha messo in lista d’attesa la possibilità di trasferirsi in Arabia, allo stesso tempo ha congelato il suo sogno di giocare in Premier. E si è concentrato sulla prospettive che gli offre il Paris Saint Germain, anche con la chance di tornare a esibirsi sul prestigioso palcoscenico della Champions.
Nell’operazione che si sta costruendo tassello dopo tassello per portare Osimhen a Parigi si intersecano altre volontà, tutte convergenti. Il Napoli con il ricavato della cessione avrà nuove e rilevanti risorse da investire sul mercato per rinforzarsi. Il Paris Saint Germain si assicurerà un rinforzo di primo piano sulla scena mondiale nell’estate del divorzio da Mbappé. Il tecnico del Psg, Luis Enrique, ha collocato il nome del nigeriano in cima alla lista delle preferenze per il ruolo di centravanti. E a Parigi Osimhen ritroverà Campos, che scommise sul suo talento quando era d.s. del Lilla e ora è diventato l’uomo di fiducia del presidente Al Khelaifi. Tutto sembra indirizzarsi verso un’unica direzione. Ma per concretizzare il ritorno di Osimhen in Francia servono altre tappe. Il Psg infatti vuol prima definire alcune operazioni in uscita, in particolare quelle di Kolo Muani e Gonçalo Ramos, che sono stati anche offerti al club azzurro senza ottenere segnali di gradimento. Nella trattativa invece il Napoli avrebbe voluto eventualmente inserire Kang-in Lee. Ma l’esterno sudcoreano non è ritenuto in vendita dal club parigino. Il nodo finale è quello legato alla cifra per cedere Osimhen. De Laurentiis non sembra disposto a far sconti sull’importo della clausola rescissoria, ma i tempi della trattativa potrebbero suggerire uno “sconto”. Per arrivare alla svolta conclusiva. In pratica, da quei 130 milioni di base si potrebbe scendere, ma non al di sotto di quota 100. Magari inserendo una serie di bonus. Così la trattativa, pur tra qualche frenata, resta quanto mai viva. Aspettano Osimhen e Lukaku, come anche Antonio Conte e Luis Enrique. Napoli e Paris Saint Germain, a loro volta, attendono l’attimo che sia reciprocamente propizio per chiudere l’affare.
Carlo Gioia
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