L’olandese vorrebbe restare in Italia e ha detto sì a uno stipendio da 4 milioni l’anno, ma per cedere la Dea chiede 60 milioni e ha fissato una deadline
Juventus, c’è l’accordo con Koopmeiners. Ma l’Atalanta non fa sconti e fissa una dead-line
Giuntoli, come Thiago Motta, stravede per lui, ma ogni giorno che passa il suo arrivo a Torino si fa sempre più difficile. “Koopmeiners è un giocatore fondamentale e non è mai stata prevista la sua cessione” ha detto solo pochi giorni fa Luca Percassi, parole che sintetizzano molto bene la posizione della Dea, che è un club in salute e non ha necessità di vendere: l’Atalanta quindi non fa sconti, il suo gioiello si muove solo per 60 milioni.
Napoli, Koopmeiners torna di moda: l’Atalanta fissa il prezzo
Ma non solo, perché come riporta Il Corriere dello Sport oltre all’aspetto economico saranno fondamentali anche le tempistiche: l’accordo va trovato il prima possibile, al massimo entro la metà di agosto. Gasperini infatti vorrebbe iniziare la stagione senza pensieri e ha chiesto di risolvere ogni caso di mercato prima del 14 agosto, giorno in cui i nerazzurri sfideranno il Real Madrid a Varsavia nella finale di Supercoppa Europea. Non una novità in casa Atalanta, che l’anno scorso rifiutò i 47 milioni offerti dal Napoli perché la proposta era arrivata il 17 agosto, quindi con un qualche giorno di ritardo sulla soglia dell’accettabilità.
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