Dopo il caos nel corso (e nel post) della partita inaugurale del girone B a Parigi 2024 tra Argentina e Marocco, la Federcalcio albiceleste ha annunciato che presenterà ricorso: “È imperativo garantire la sicurezza dei protagonisti per lo sviluppo pacifico di questo bellissimo sport che è il calcio e faremo tutto il necessario affinché ciò accada”
Olimpiadi, caos Argentina-Marocco, ricorso alla Fifa della federazione Albiceleste
La Federcalcio argentina ha comunicato che farà ricorso dopo il caos nel match inaugurale col Marocco a Parigi 2024. A renderlo noto è la stessa Afa con una comunicazione diramata tramite i propri canali social
“La Federcalcio argentina informa che, a causa dei fatti di dominio pubblico accaduti nella partita tra la nostra Nazionale Under 23 e quella del Marocco, è stato presentato ricorso formale alla Commissione Disciplinare della FIFA affinché vengano adottate le necessarie misure regolamentari per un evento di tale gravità. È imperativo garantire la sicurezza dei protagonisti per lo sviluppo pacifico di questo bellissimo sport che è il calcio e faremo tutto il necessario affinché ciò accada”.
I FATTI ACCADUTI – Nella partita inaugurale del gruppo B del calcio alle Olimpiadi, è successo di tutto. La sfida, iniziata alle 15.00 del 24 luglio, è terminata quattro ore dopo (e non è un errore). Con il Marocco avanti 2-0, arriva prima il gol che accorcia le distanze di Giuliano Simeone e poi quello del pari al 106′ con Medina. Da quì in poi il caos.
La rete del pari scatena l’ira dei tifosi del Marocco che iniziano a lanciare oggetti verso gli argentini prima di fare invasione di campo. Match ufficialmente sospeso nonostante l’arbitro svedese Nyberg avesse fischiato la fine, ma con gli addetti al Var che dovevano verificare il 2-2 di Medina per un possibile fuorigioco di Amione. Offside che viene confermato, con la partita che riprende a porte chiuse dopo quasi due ore quando viene annullato il gol dell’Argentina. Ultimi tre minuti che certificano la vittoria per 2-1 del Marocco.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com