La sesta sostituzione, in caso di trauma cranico di un calciatore in campo, non verrà introdotta in Serie A. Questa è la decisione della Lega dopo aver ricevuto la circolare numero 1 che contiene tutte le indicazioni regolamentari da adottare nel campionato 2024/25.
IFAB, sesta sostituzione per trauma cranico? La Lega Serie A per ora dice no
Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, da via Rosellini fanno sapere che “non adotteremo il sesto cambio in caso di trauma cranico o commozione celebrale, dato che non è un obbligo regolamentare ma una indicazione da parte dell’IFAB e dato che statisticamente questo tipo di infortunio è un evento estremamente raro, anche sentendo le altre Leghe europee, per quest’anno non adotteremo il sesto cambio”.
Serie A, possibile rivoluzione sul regolamento: i prossimi cambiamenti
Un cambio di regolamento, quindi, almeno posticipato con la sesta sostituzione che era invece protagonista nell’ultima Copa America. Invece, la prima introduzione risale ai Mondiali in Qatar nell’inverno del 2022 che aveva coronato una sperimentazione partita un anno prima, seguendo anche le raccomandazioni del Football Emergency Medicine Manual, e ha visto fra le leghe nazionali coinvolte quella inglese.
E proprio in Inghilterra, appena tre anni fa arrivò la prima sostituzione per commozione celebrale. Il 9 febbraio, durante Manchester United-West Ham di FA Cup, Issa Diop dopo uno scontro con Martial fu sostituito per trauma cranico.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com