L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto sulla situazione legata al futuro di Victor Osimhen, attaccante del Napoli.
CorSport- Napoli, si blocca il passaggio di Osimhen al Psg: c’è un nuovo scenario
Victor Osimhen corre e si allena insieme con il gruppo, lo ha fatto anche ieri pomeriggio sul campo del Patini, ma continua a non giocare: ha saltato le amichevoli in Trentino e quella di domenica contro l’Egnatia. La prima per affaticamento, come comunicato dal club, e le altre senza motivazioni ufficiali. Già. Arrivati a questo punto, però, non è che siano indispensabili: il quadro è chiaro. Osi è ovviamente in bilico, cammina sul filo di una trattativa con il Paris Saint-Germain che apparentemente rischia di spezzarsi: al Psg piace, eccome, ma i francesi devono cedere uno tra Kolo Muani e Gonçalo Ramos e vogliono acquistarlo al loro prezzo. Nettamente inferiore agli oltre 100 milioni di euro richiesti dal Napoli; comunque meno, ma non troppo, rispetto al valore della clausola rescissoria da 130 milioni. Bene. Cioè, più o meno: Conte sta assemblando la squadra, sta lavorando sodo e duro, ma non è un segreto per nessuno che la caccia al centravanti principe sia ancora aperta. Victor è sull’uscio, almeno teoricamente, mentre il suo erede designato di nome Romelu Lukaku è ancora materialmente lontano. E il gioco dei 9 assomiglia a un vuoto di 9. Negli ultimi, giorni, però, è partita la variabile inglese. Rom è di proprietà del Chelsea, a sua volta a caccia di centravanti con un prediletto nella lista: Samu Omorodion, 20 anni, talento emergente nigeriano blindato dall’Atletico Madrid. Grattacapi per tutti: e così, all’improvviso, Napoli e Chelsea hanno ricominciato a ragionare sull’ipotesi di risolvere a vicenda i rispettivi problemi. Il Psg s’è messo in freezer? Perché non scongelare un vecchio discorso: l’idea di mettere in piedi una trattativa che preveda lo scambio di uomini e maglie. Osi al Chelsea, Lukaku al Napoli. E tutti vissero, o potrebbero vivere, felici e contenti.
Detta così, sembra facile. Il fatto, però, è che l’eventuale operazione al momento è più che altro un ragionamento venuto fuori nel corso dei colloqui per l’affare Lukaku-azzurro: la priorità del club di De Laurentiis è incassare oltre 100 milioni dalla cessione di Osimhen, se cessione deve essere, mentre quella del Chelsea finora è stata l’acquisto di Omorodion. Il Napoli, tra l’altro, vive questa storia con una certa serenità, nel senso che se il Psg non arriverà a offrire ciò che Adl chiede, alla fine Osimhen resterebbe al suo posto onorando il contratto fino al 2026. Verso la fine del ritiro di Dimaro, tra l’altro, sembrava che l’orizzonte parigino fosse prossimo alla schiarita: Victor aveva accettato, l’ingaggio sarebbe stato all’altezza dei 10 milioni attuali e avrebbe anche giocato la Champions. Poi, però, qualcosa è cambiato: le contropartite tecniche offerte da Parigi per limare la cifra finale non sono state accettate e la richiesta economica è stata ritenuta eccessiva. Tutto da rifare.
E così, il Chelsea. Considerando i problemi per arrivare e Omorodion e la voglia di Lukaku di tornare da Conte, gli inglesi e il Napoli hanno ricominciato discretamente a ragionare sulla possibilità di mettere in piedi un’operazione con Rom e Osi. Una storia da definire e disegnare, nonché molto difficile per la portata economica: a Londra hanno inaugurato una nuova politica sugli ingaggi e lo stipendio di Victor sfonda il salary cap; e per di più l’ipotesi di aggiungere una sostanziosa parte cash è da escludere. Estremamente intricato, al momento, è anche pensare a uno scambio di prestiti, considerando che entrambi i giocatori hanno il contratto in scadenza nel 2026 (dovrebbero prima prolungare): appena un’ipotesi paracadute di fine mercato. Cose di fine agosto. Ieri, intanto, Leo Ostigard ha svolto le visite mediche con il Rennes: il prossimo affare ufficiale del Napoli, una cessione da 7 milioni, sarà questo.
Carlo Gioia
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com