Dalla prossima stagione nel nostro campionato non ci saranno più i raccattapalle: saranno i calciatori a dover recuperare da soli i palloni per battere rimesse e calci d’angolo, prelevandoli da una serie di contenitori a forma di cono sparsi lungo le linee laterali del terreno di gioco. La svolta è stata adottata dalla Lega Serie A, che ha deciso di imitare la Premier League.
Calcio, è addio definitivo ai raccattapalle: ecco lo scenario dal prossimo anno
Dal prossimo campionato, che inizierà nel weekend del 17-18 agosto con i primi anticipi, non ci saranno più i raccattapalle sui campi di Serie A. O meglio, sparirà la figura tradizionale dei raccattapalle così come abbiamo imparato a conoscerla ormai da tempo immemore.
Serie A, obiettivo meno perdite di tempo: i raccattapalle non daranno più i palloni ai giocatori
Lo ha deciso la Lega, che ha così adottato la linea già intrapresa dalla Premier League. I ragazzini posizionati lungo le linee che delimitano il terreno di gioco saranno sostituiti da una serie di contenitori a forma di cono sparsi a bordocampo: in particolare, ce ne saranno sei sul lato delle panchine e cinque su quello opposto.
I giocatori, in pratica, dovranno recuperare il pallone da soli per battere rimesse laterali, dal fondo e calci d’angolo. L’obiettivo della Lega è quello di evitare troppe perdite di tempo e incomprensioni di varia natura. La figura dei raccattapalle, in ogni caso, non sparirà del tutto: i ragazzini continueranno a essere presenti a bordocampo, ma il loro compito sarà quello di andare a recuperare in tutta calma i palloni finiti fuori dal rettangolo di gioco e sistemarli negli appositi conetti.
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