La prima volta di Conte è senza reti: il portiere para due rigori e firma la qualificazione degli azzurri ai sedicesimi della manifestazione. Cheddira sbaglia il rigore, ma durante i 90′ l’assenza di un bomber è lampante…
Napoli, azzurri avanti col brivido. Meret salva gli azzurri, il centravanti non è un orpello
In attesa di Romelu Lukaku, Antonio Conte si affida a Giacomo Raspadori per il suo debutto ufficiale sulla panchina del Napoli. In Coppa Italia è l’ex Sassuolo a guidare l’attacco azzurro: nemmeno convocato Victor Osimhen. Servono i rigori per regalare a Antonio Conte la prima vittoria, in partite ufficiali, alla guida del Napoli. Gli azzurri, ovviamente, sono più offensivi del Modena – ai 32esimi di finale – ma alla fine non sono così pericolosi come ci si aspetterebbe, considerando che gli emiliani hanno anche colpito una traversa. Meret poi è decisivo ai rigori, parando su Battistella e Zaro.
Ventisette giorni di ritiro. Una cinquantina gli allenamenti e cinque le amichevoli. “Amma fatica” il diktat. E hanno faticato. Tanto. Un altro Napoli. È cambiato pressoché tutto, sebbene non sia finita qui. I metodi, la gestione, sistema e principi tattici. Anche l’aria è cambiata. Dai monti, giù al livello del mare. Che è azzurro per definizione. Come il primo Napoli ufficiale nel Maradona pieno.
La volontà c’è, l’impegno altrettanto. Manca, inesorabilmente, un centravanti degno di questo nome. Il Napoli tiene palla e ci prova, rischia grosso con i canarini di Bisoli e riesce a superare il turno solo grazie ai calci di rigore, nella novità della competizione che non prevede più i tempi supplementari. Nei 90′ gara terminata sullo 0-0 con la squadra di Conte dominante, ma poco incisiva. Modena vicino al gol con il ragazzo di Scampia, Antonio Palumbo (traversa).
Ecco i rigori. Parte il Napoli, per primo sul dischetto il capitano Di Lorenzo – il migliore dei suoi – che non sbaglia. Poi per il Modena va l’altro migliore, Palumbo, Meret la tocca ma non evita la realizzazione. Si prosegue con Cheddira che la incrocia, ma Gagno para un tiro molle. A segno Magnino per il Modena che passa in vantaggio. Ngonge la mette dentro e tiene viva la speranza. Meret para il tiro Battistella, la situazione è di nuovo in parità. Grande botta centrale del Cholito per il momentaneo vantaggio azzurro. Bozhanaj spiazza Meret per il 3-3. Ultimo rigore del Napoli affidato a Kvara che spiazza il portiere avversario. Ultimo rigore del Modena affidato a Zaro che si fa parare dal portiere azzurro, protagonista assoluto della vittoria, la prima griffata Antonio Conte (che reclama un bomber).
NAPOLI-MODENA 0-0 (4-3 dcr)
NAPOLI (3-4-2-1): Meret 7.5; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6, Buongiorno 6.5; Mazzocchi 6 (73′ Ngonge 6), Lobotka 6, Anguissa 5.5, Spinazzola 6.5 (73′ Oliveira 6); Politano 6 (87′ Cheddira 5.5), Kvaratskhelia 6.5; Raspadori 5.5 (65′ Simeone 6). All. Conte 6
MODENA (4-4-1-1): Gagno 6.5; Caldada 6.5, Zaro 6, Pergreffi 6, Cotali 7 (78′ Cauz 6); Magnino 6.5, Battistella 6.5, Santoro 6.5, Idrissi 6 (78′ Bozanhaj 6); Palumbo 7; Gliozzi 6 (69′ Abiuso 6). All. Bisoli 6.
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