Rocco Commisso ha detto no: Nico Gonzalez resta alla Fiorentina, niente Juve. Il patron viola è dunque intervenuto in prima persona per togliere dal mercato l’attaccante argentino e stoppare una affare che sembrava ormai in dirittura di arrivo, una cessione che dopo quelle di Chiesa e Vlahovic avrebbe visto un’altra stella della Fiorentina prendere la strada di Torino.
Fiorentina, Commisso dice no e blocca la cessione di Nico Gonzalez alla Juve
Ma stavolta pare proprio che non sarà così, nonostante i 30 milioni offerti da Giuntoli e nonostante la dichiarata volontà del giocatore di trovare sistemazione in una squadra che gli permettesse di giocare la Champions.
Vero è che con ancora due settimane piene di mercato è quanto mai azzardato pronunciare sentenze definitive, tuttavia la volontà presidenziale è ferma e perentoria. Al di là dei malumori della piazza di fronte a un nuova eventuale cessione di un proprio beniamino a un club non certo amato come la Juve, pesa evidentemente anche lo stallo sul fronte Gudmundsson, nelle ultime ore allontanatosi dalla Fiorentina e rientrato in orbita Inter.
L’islandese sembrava infatti a un passo da Viola (accordo con il Genoa per un’operazione da 25 milioni complessivi) ma la cessione di Retegui all’Atalanta ha portato da una parte i liguri a rivedere le proprie strategie e dall’altra ha permesso all’Inter di tornare in gioco, utilizzando la carta Arnautovic, facendo oltretutto leva sui desideri dello stesso Gudmundsson. Anche da qui, probabilmente, è arrivata la spinta verso lo stop presidenziale: ora, però, per Commisso c’è un altro compito da svolgere, convincere Nico a restare di buon grado a Firenze.
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