“Paulo non si vende!”. I tifosi della Roma non vogliono la cessione di Dybala e lo hanno detto a chiare lettere su una scritta apparsa sui muri del centro sportivo giallorosso di Trigoria nella notte tra giovedì e venerdì (e poi cancellata), oltre che sui social, con numerosi messaggi contro la partenza dell’argentino, corteggiato dagli arabi dell’Al-Qadsiah.
Roma, “Paulo non si vende!”: i tifosi contro la cessione di Dybala. Il punto sulla trattativa
Il talento è sempre fanciullo, l’amore dei nuovi tifosi anche. Il fisico, invece, ha un’altra età. Il numero delle partite saltate (37) supera quello dei gol segnati (34). In giallorosso, l’argentino fa 171 giorni di assenza e la bocciatura sembra inevitabile. Per questo eterno bambino, gioia del calcio, diventato “vecchio” e anche un po’ triste troppo in fretta.
Dybala, che nella giornata di Ferragosto si è allenato regolarmente con la squadra, non ha ancora preso una decisione definitiva ma è fortemente tentato dalla ricchissima proposta di 20 milioni più bonus per tre anni. E a questo punto resta un grosso punto di domanda sulla sua presenza domenica sera a Cagliari nella prima uscita della Roma in campionato. L’agente di Dybala intanto ha già lasciato Roma dopo aver trattato con la squadra saudita. Secondo quanto filtra da Trigoria, alla Roma non sarebbe ancora arrivata l’offerta ufficiale dell’Al-Qadsiah di 18 milioni di euro comprensivi di bonus per Dybala, ma la trattativa è in corso e portata avanti dagli intermediari.
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