Home » Conte mentality, il Napoli ci mette la testa contro un Parma da applausi
Napoli Napoli OF News Parma

Conte mentality, il Napoli ci mette la testa contro un Parma da applausi

Incredibile finale al “Maradona”, i guantoni di Meret evitano a tempo scaduto un pari (in verità anche meritato) ad un Parma bello da vedere. Lukaku pareggia al 92′ il rigore trasformato da Bonny nella prima frazione, la decide Anguissa quattro minuti dopo. E Alex salva su Almqvist al 105′

Conte mentality, il Napoli ci mette la testa contro un Parma da applausi

Centocinque minuti di sudore, prima gioia azzurra per Big Rom, l’espulsione di Suzuki (in porta, dato che Pecchia finisce i cambi e gli slot a disposizione, ci va un seppur stoico capitan Delprato) condanna un gruppo, quello gialloblù, sicuramente meritevole di almeno un punto. Altro assist per Neres

Nella terza giornata di Serie A il Napoli vince in rimonta 2-1 contro il Parma. Al Diego Armando Maradona i ducali si illudono di poter conquistare i tre punti giocando un buon calcio, una prova di carattere da parte degli uomini di Pecchia che fanno bene nella prima frazione passando al 19′ su rigore trasformato da Bonny dopo un’incursione bruciante di Sohm. Nella ripresa Conte manda in campo Lukaku che al 91′, sfruttando anche l’espulsione del portiere Suzuki (Delprato tra i pali al 76′) dà il via alla rimonta. Di Anguissa, al 97′, il gol che regala al Napoli il successo insperato. Seconda vittoria di fila per la squadra azzurra, che ribalta gli emiliani nel recupero e si porta a -1 dalla coppia Inter-Torino.

 

È una partita difficile da commentare. Quello che possiamo dire è che il Napoli ancora non è guarito dalle tossine del suo recente passato. Ma vince, trasfigurandosi. In barba al possesso. Come col Bologna, il Napoli ha abiurato il calcio di possesso. Conte è riuscito a far giocare il Parma “come voleva lui”. Non è una cosa difficile da fare con le squadre di Pecchia, tra le più identitarie in Italia. E così, per limitare i danni e le occasioni concesse al minimo indispensabile, al Napoli è bastato presidiare bene gli spazi con il suo 5-4-1, retrocedendo bene tutte le volte che il Parma riusciva a superare la prima pressione, a scavalcare il centrocampo. È successo spesso, questo va detto. E la sensazione era che i gialloblù potessero bucare con facilità le linee degli azzurri.

Certo, Pecchia va in vantaggio (con merito) dagli undici metri con il suo attaccante centrale e per lunghi tratti concede campo al Napoli, sì, ma mai una (che sia una!) occasione rilevante davanti al suo estremo difensore. Entrano Big Rom e Neres, Suzuki si fa espellere per un fallo proprio sull’ex Benfica, Lukaku e Anguissa regalano tre punti preziosissimi a Conte in una rimonta fortunata e alquanto cercata. Il Parma esce dal Maradona a testa altissima e con la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque.

NAPOLI-PARMA 2-1

NAPOLI (3-4-2-1): Meret 7; Di Lorenzo (c) 6, Rrahmani 6, Buongiorno 6.5; Mazzocchi 6 (78′ Simeone 6.5), Anguissa 6.5, Lobotka 6, Olivera 6 (45′ Spinazzola 6); Politano 6 (69′ Neres 6.5), Kvaratskhelia 6.5, Raspadori 6 (62′ Lukaku 7). Allenatore: Conte 6.5

PARMA (4-2-3-1): Suzuki 5.5; Coulibaly 6.5, Balogh 6 (73′ Osorio 6), Circati 6.5, Valeri NG (8′ Del Prato (c) 7); Sohm 6.5, Bernabé 7; Man 7, Kowalski 6.5 (57′ Almqvist 6.5), Mihaila 6 (73′ Charpentier 5.5); Bonny 7 (57′ Cancellieri 6). Allenatore: Pecchia 6.5.

GOL: 19′ Bonny (R), 90’+2′ Lukaku, 90’+7′ Anguissa.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com