Paolo Casarin, ex arbitro internazionale, ha perso circa 40.000 euro tra soldi e gioielli dopo aver subito una truffa in cui un malvivente lo aveva convinto che il figlio fosse stato coinvolto in un incidente.
L’ex arbitro Casarin truffato di 40.000 euro con la scusa del finto incidente
La storia viene raccontata da Il Giorno: Casarin, 84 anni, ha dichiarato ai carabinieri di aver ricevuto una telefonata in cui un finto militare gli diceva di andare in caserma per ritirare un verbale legato a un incidente che aveva coinvolto il figlio, accusato di aver investito un’altra persona.
L’ex arbitro, che tra il 1990 e il 1997 era stato anche designatore dei fischietti di Serie A, è allora uscito in auto seguendo al telefono le indicazioni del truffatore che, ogni volta che cadeva la linea o che Casarin metteva giù la comunicazione, lo richiamava immediatamente in modo che la vittima non contattasse il figlio e scoprisse la verità.
Mentre Casarin girava in auto verso il centro di San Donato (Milano), il malvivente – o un suo complice – si è presentato alla porta di casa sua, dove era rimasta la moglie. La donna, spaventata per le possibili conseguenze che avrebbe potuto avere il figlio per il finto incidente, ha consegnato soldi e gioielli del valore di circa 40.000 euro.
Nel frattempo Casarin, capito che qualcosa non andasse visto che le indicazioni al telefono lo facevano girare a vuoto per la città, è rientrato a casa ma ormai era troppo tardi e ha scoperto dalla moglie l’amara verità.
In seguito la denuncia ai carabinieri che ora indagano sul caso: si spera di ottenere qualche riscontro dalle telecamere di videosorveglianza installate vicino all’abitazione della coppia.
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