Maurizio Sarri, ex allenatore del Napoli, attualmente senza panchina, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Tra i tanti temi trattati non poteva mancare la parentesi Napoli, club in cui maggiormente ha espresso il suo calcio.
Sarri: “Higuain il mio centravanti ideale, un top assoluto. Chiedo scusa a Maggio”
Rimasto senza panchina dopo l’ultima esperienza alla Lazio, conclusa con le sue dimissioni, Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico toscano si è soffermato a parlare del Napoli. In particolare, ha raccontato un retroscena sul Pipita e ha spiegato come vede Conte sulla panchina degli azzurri. Queste le sue parole: “Quando sono arrivato a Napoli, lui voleva andare via. Lo convinsi in 5 minuti dicendogli che con me avrebbe segnato valanghe di gol. È il mio centravanti ideale, ma lo sarebbe per qualsiasi allenatore. Top assoluto”. Sulla gestione Conte: “Ha costruito una squadra forte e Antonio realizzerà un ciclo importante. Non so se vincerà subito, ma la storia di Conte è quella. De Laurentiis è impulsivo caratterialmente, ma sotto la sua gestione il Napoli è cresciuto e gli sarò sempre grato per avermi fatto allenare la squadra del cuore”. Infine, Sarri ha concluso: “Devo chiedere scusa a Christian Maggio. Mi sono scusato personalmente quando l’ho rivisto mesi fa a Coverciano. La mia ultima partita coincideva con il suo addio agli azzurri: preso dalla voglia di fare 91 punti, non l’ho fatto entrare. Ho sbagliato”.
Francesco Landi
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