Alla Continassa è il giorno della presentazione ufficiale di Nico Gonzalez come nuovo giocatore della Juventus. In realtà l’argentino si è già presentato alla grande e ha segnato martedì sera in Champions League contro il PSV Eindhoven, ma ora è il momento di sentire le sue impressioni e le sue emozioni nel vestire il bianconero.
Juventus, Nico Gonzalez: “Quando chiama la Juve non può non dire sì”
“Sono contento di aver segnato il mio primo gol in bianconero: è un sogno farlo con questa maglia in Champions, non posso che essere felice”, esordisce l’argentino.
Il fatto che abbiano giocato altri argentini con la Juventus lo ha convinto ancora di più a trasferirsi a Torino: “Certo, sono consapevole dei tanti campioni argentini che sono passati da qui, tra cui Di Maria – uno dei miei idoli, un grande talento in campo e fuori. Io dico sempre che sono felice quando gioco a calcio, a prescindere dal ruolo e dalle richieste del mister. Non ho parlato con nessuno in Nazionale di Juventus, con l’Argentina ero concentrato solo sulla Copa America: dopo aver terminato con loro ho ragionato su questa scelta. Quando arriva la Juventus non devi pensare, ma soltanto dire sì alla proposta”.
Quando arriva la Juventus non devi pensare, ma soltanto dire sì alla proposta. Sono impressionato, è una cosa diversa dal resto
E ancora: “Sono impressionato dalla Juventus: è una cosa diversa dal resto, ho parlato con altri giocatori argentini e mi hanno sempre detto che qui funziona tutto in maniera perfetta. Tutto organizzato alla perfezione”.
In campo e con Thiago Motta. E Vlahovic…
L’ex attaccante della Fiorentina ha poi parlato di campo, dei suoi obiettivi e del rapporto col mister. “Con Thiago Motta il feeling è già ottimo: mi lascia la libertà di cui ho bisogno in campo, è un’ottima persona e devo dire grazie anche a lui. Mi trovo benissimo in gruppo, è una squadra speciale fatta di bravi ragazzi: mi hanno fatto sentire parte di un collettivo da subito. Devo dire grazie mille a tutti”, le parole di Gonzalez.
Con Thiago Motta il feeling è già ottimo: mi lascia la libertà di cui ho bisogno in campo, è un’ottima persona e devo dire grazie anche a lui
E ancora: “Mi piacerebbe migliorare le mie cifre, ma sono tranquillo: sono qui alla Juventus per aiutare, sono un ragazzo positivo che anche quando resta in panchina prova a dare una mano agli altri. Obiettivi? Siamo la Juventus, non possiamo pensare a domani o al calendario, ma solo vivere il momento e pensare partita dopo partita. Non voglio ragionare su quello che sarà nei prossimi mesi, le cose non funzionano così: per stare concentrati guardiamo solo all’impegno dei prossimi giorni”.
C’è anche spazio per una battuta su Dusan Vlahovic, compagno di Nico Gonzalez per una stagione alla Fiorentina, nel mirino dei critici per la fatica a fare gol in questo inizio di stagione: “Conosco Dusan da anni: è migliorato tanto, sta crescendo e quando l’ho visto ho pensato ‘ragazzi, questo è forte’. È sempre positivo, aiuta la squadra e si merita il meglio: se riuscirò a fare assist e ad aiutarlo, ne sarò felice”.
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