Maurizio Sarri come José Mourinho. La prima grande mossa dei fratelli Friedkin da neo proprietari dell’Everton per dare forza al progetto, secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, potrebbe essere proprio l’arrivo in panchina dell’ex tecnico della Lazio, che prenderebbe il posto di Dyche (in scadenza di contratto) per provare a risollevare una squadra che dopo cinque giornate occupa l’ultimo posto in Premier League.
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Everton, per la panchina i Friedkin pensano a Maurizio Sarri
L’ex Napoli sarebbe potuto essere un’idea anche per il dopo De Rossi, ma per i suoi recenti trascorsi in biancoceleste avrebbe scatenato un’ulteriore insurrezione popolare e quindi è ora in pole per prendersi la panchina dell’Everton, dove arriverebbe anche Daniele Tognaccini, storico preparatore del Milan che lo seguì anche nell’esperienza alla Juventus.
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Mentre i Friedkin preparano ‘la rivoluzione inglese’, i tifosi a Roma restano preoccupati nonostante la lettera aperta di Dan e Ryan indirizzata al popolo giallorosso (“L’eventuale acquisizione dell’Everton non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Al contrario, la sinergia tra i club potrà portare solo vantaggi alla Roma che rimane al centro delle nostre ambizioni calcistiche”). Parole arrivate poco dopo l’ufficialità dell’acquisto del club inglese che hanno placato gli animi e calmato le acque, ma alle quali non sono state aggiunte spiegazioni su come effettivamente la Roma resterà il principale asset della galassia texana.
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