Il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria si conferma una delle sfide più calde del panorama calcistico italiano, non solo per la rivalità sportiva, ma anche per le tensioni extracalcistiche che continuano a macchiare l’evento. Anche nella serata di ieri, durante il match che ha visto trionfare il Genoa di Andrea Sottil, le tensioni tra le tifoserie hanno avuto strascichi ben oltre il campo.

Derby della Lanterna, continue tensioni tra le tifoserie: vandalizzato il molo dedicato a Vialli

A innescare la rabbia dei sostenitori blucerchiati è stato un gesto della Gradinata Nord del Genoa, che durante la partita ha esposto quattro bandieroni sottratti ai rivali nei mesi precedenti. Questo sfoggio provocatorio ha immediatamente scatenato la reazione dei tifosi della Sampdoria, i quali hanno abbandonato i loro posti in Gradinata Sud per cercare lo scontro con i rossoblù. Anche se il tentativo di raggiungere i rivali non ha avuto successo, il clima di tensione ha raggiunto l’apice al fischio finale, quando sono esplosi scontri nelle aree circostanti lo stadio, replicando quanto già accaduto nel pomeriggio nelle stesse zone.

I precedenti e le tensioni recenti

Le tensioni tra le due tifoserie non sono un fatto isolato e risalgono a scontri avvenuti già il 5 maggio scorso. In quell’occasione, i tifosi del Genoa avevano attaccato la sede del gruppo trainante della Gradinata Nord, rubando proprio quei bandieroni che sono stati esposti ieri sera. Nelle settimane successive, la tensione non si è mai placata, con entrambi i gruppi organizzati che hanno continuato a manifestare la loro rivalità con prove di forza e atti vandalici. Tra questi, il danneggiamento di alcuni murales sotto la Gradinata Nord, che la parte organizzata del tifo sampdoriano aveva pubblicamente condannato.

A peggiorare ulteriormente la situazione è stato un gesto oltraggioso accaduto questa mattina: il molo del levante cittadino dedicato alla memoria di Gianluca Vialli, indimenticabile campione della Sampdoria, è stato vandalizzato. Come riportato dall’edizione online de Il Secolo XIX, sono state tagliate alcune sciarpe blucerchiate lasciate dai tifosi in omaggio a Vialli. Questo gesto ha indignato non solo i sostenitori della Sampdoria, ma anche il mondo sportivo, che ha visto in esso un segno di totale mancanza di rispetto per la memoria di uno dei simboli più amati della storia del club doriano.

Andrea Alati

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