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Mondiale per Club, stadi e tv o il torneo salta: l’Inter e la Juventus chiedono chiarezza

La stagione 2024/25 procede a passo spedito fra partite nazionali e internazionali. Un’annata particolare che vedrà al suo termine, sfociando nei primi mesi del 25/26, il tanto discusso Mondiale per Club voluto dalla FIFA, che conta ben 32 partecipanti fra cui Inter e Juventus a rappresentanza della Serie A.

Mondiale per Club, stadi e tv o il torneo salta: l’Inter e la Juventus chiedono chiarezza

Nonostante la competizione sia stata annunciata diversi mesi fa, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, i dubbi su di essa sono ancora molti. Allo stato attuale, infatti, si conoscono solamente le date, dal 15 giugno al 13 luglio, il paese ospitante, gli Stati Uniti, e altri piccoli dettagli, visto che non si ha l’elenco completo delle formazioni partecipanti (mancano la vincitrice della Copa Libertadores e la rappresentante del paese ospitante).

Ma a far preoccupare i club chiamati a partecipare, oltre al fatto che il Mondiale per Club si giocherà a cavallo di due stagione con tutte le incognite che ne potrebbe comportare, è la mancanza di chiarezza per quanto riguarda il montepremi. Uno dopo l’altro sono andati a cadere i capisaldi su cui la FIFA puntava, soprattutto la parte sui diritti tv. Si era parlato di un unico broadcaster mondiale, Apple ha poi ritirato la candidatura, poi il massimo organo del calcio mondiale ha indetto un bando per paesi, che – come svelato da Calcio e Finanza – è stato chiuso martedì.

INCERTEZZA E POSSIBILE FORFAIT

Una situazione di incertezza che ha messo in apprensione soprattutto le big europee, Inter e Juve comprese, visto che indiscrezioni parlano di pochissime offerte da parte dei broadcaster anche se si parla di un bando andato praticamente deserto. In tutto questo il sorteggio si avvicina e Gianni Infantino, presidente della FIFA che ha tanto voluto questa nuova competizione, corre sempre più il rischio di arrivarci con una competizione che manca di linee guida certe e sicure, soprattutto per quanto riguarda i premi destinati ai club, uno dei pochi aspetti che ha permesso fin qui di arginare le polemiche, che sono comunque molte.

DOVE SI GIOCA? IN ARABIA…

Intanto alla FIFA continua il lavoro per scongiurare che il nuovo Mondiale per Club non si giochi in quella che dovrebbe essere la sua prima edizione, andandosi a ripetere ogni quattro anni. E gli occhi, ma soprattutto le speranze, di Infantino sono rivolti verso l’Arabia Saudita, paese sempre più centrale nel mondo del calcio quando si parla di grandi eventi che richiedono ingenti somme di denaro per essere organizzate. Al momento, come detto, si tratta di un augurio per Infantino, che proverà a intensificare i rapporti con i sauditi, prossimi a organizzare i Mondiali del 2034.

A PREOCCUPARE IL LATO ORGANIZZATIVO

Ma se l’aspetto montepremi preoccupa, a non lasciare tranquilli i club è anche il lato organizzativo. Infatti, a meno di nove mesi dall’inizio della competizione non si conoscono ancora gli stadi che la ospiteranno. Al momento, sono addirittura due le liste degli stadi candidati a ospitare le partite del Mondiale per Club 2025 e non hanno alcun punto in comune. E questo clima di incertezza non aiuta sul piano dei diritti televisivi, visto che i broadcaster sono chiamati a presentare offerte praticamente al buio non conoscendo nemmeno le fasce orarie in cui devono trasmettere in base al loro fuso orario rispetto agli Stati Uniti.

 

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