Nino Simeone, consigliere del Comune di Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per commentare i gravi episodi avvenuti durante la partita di Coppa Italia tra Napoli e Palermo, svoltasi giovedì 26 settembre. Il match, valido per i sedicesimi di finale, è stato segnato dal lancio di petardi da parte di alcuni tifosi.
Scontri Napoli-Palermo, il Consigliere Simeone: “Bisogna individuare i responsabili e agire su di loro”
Simeone ha espresso forte preoccupazione per la mancata gestione della sicurezza, sottolineando come sia inaccettabile che materiale pirotecnico sia stato introdotto nello stadio senza alcun controllo. “Il Questore è già al lavoro, ma siamo perplessi su come sia stato possibile che nessuno dei responsabili sia stato fermato o controllato. Fa male vedere una piazza come Palermo coinvolta in simili episodi, considerando la storica fratellanza tra le due città del Sud Italia”, ha dichiarato.
Il consigliere ha inoltre sottolineato l’importanza di condannare fermamente la violenza negli stadi, ricordando che è stato un caso fortuito che nessuno sia rimasto ferito. Simeone ha parlato dell’importanza di tutelare le famiglie e i tifosi perbene, che rappresentano la maggior parte del pubblico. “Non è giusto che per colpa di un piccolo gruppo di facinorosi, gli ultras, si penalizzino tutti i tifosi, vietando le trasferte. Bisogna individuare i responsabili e agire su di loro, non privare la maggioranza pacifica di partecipare alle partite. Ricordo che al Maradona il 70% del pubblico è composto da famiglie e ragazzini. Vanno tutelati i tifosi perbene”.
Andrea Alati
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