Quanto hanno speso i Berlusconi per il Monza? Il 28 settembre 2018 rappresenta una data storica per il club brianzolo: esattamente sei anni fa, infatti, la famiglia Berlusconi ha annunciato ufficialmente di aver acquistato il club. Lo riporta Calcio & Finanza
Monza, sei anni di Fininvest: quanto hanno speso i Berlusconi per il club dal 2018
Una nuova discesa in campo sportiva per Silvio Berlusconi, dopo aver ceduto il Milan nel 2017. Insieme al fidato braccio destro Adriano Galliani, Berlusconi è riuscito nell’impresa di portarli per la prima volta in Serie A partendo dalla Serie C in quel lontano 2018. Togliendosi anche la soddisfazione di battere Juventus e Inter nella prima storica stagione nella massima serie nel 2022/23, prima della scomparsa di Berlusconi nel giugno 2023.
Annate da record per il Monza, per cui non sono mancati gli investimenti. Cifre che sono cresciute anche nel 2023, come si legge nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 del club brianzolo. Il fatturato della società è stato pari a 68,3 milioni di euro, mentre i costi sono stati pari a quota 134,3 milioni di euro. Va ricordato che l’esercizio 2023 per il Monza è stato il primo legato interamente al campionato di Serie A, perché quello al 31 dicembre 2022 comprendeva anche sei mesi di Serie B.
RISULTATO SEMPRE IN “ROSSO”, MA…
Il patrimonio netto del club al 31 dicembre 2023 era pari a 20 milioni, rispetto ai 18,2 milioni del 2022, grazie agli interventi della proprietà in termini di versamenti. Il risultato netto è stato così negativo per 60,3 milioni di euro: complessivamente, nell’era Berlusconi il Monza ha chiuso il bilancio sempre in rosso in cinque esercizi, con una perdita complessiva pari a circa 193 milioni di euro.
Uno squilibrio che ha portato Fininvest a dover intervenire a livello finanziario, considerando il fabbisogno complessivo indicato pari a 66 milioni di euro. Così, sono arrivati nel corso del 2023 oltre 62 milioni come versamenti in conto capitale da parte della holding della famiglia Berlusconi, con ulteriori 17 milioni come versamenti in conto capitale il 28 marzo 2024 (quindi nell’esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2024), per complessivi 89 milioni.
Inoltre, Fininvest è presente anche a livello di conto economico: nel fatturato sono infatti presenti 10,6 milioni di ricavi per la raccolta pubblicitaria da Digitalia, concessionaria pubblicitaria di proprietà dell’azienda di Berlusconi, «a normali condizioni di mercato».
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