Vanta una discreta esperienza, arbitrando in A dal 2014 (esordio in Chievo-Inter 2-1) Manganiello, la scelta di Rocchi per Napoli-Monza. Dal 2022 dirige anche alcune gare del campionato cipriota. In questa stagione era stato impegnato solo in serie B ma come se l’è cavata ieri l’arbitro di Pinerolo al Maradona? Lo riporta Virgilio Sport
Napoli-Monza, la moviola: due rigori negati agli azzurri, manca un rosso
Dieci erano i precedenti col Napoli che con l’arbitro piemontese aveva vinto 7 volte, pareggiato 1 e perso 2. Tre partite e tre vittorie del Monza con Manganiello.
Coadiuvato dagli assistenti Vecchi e Cipriani con Monaldi IV uomo, Fabbri al Var e Meraviglia all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: Maldini (M), Kvaratskhelia (N), Izzo (M). Questi i principali episodi dubbi. In avvio manca un’ammonizione per Izzo che strattona Kvara. Al 24′ giallo a Maldini per un intervento duro su Lobotka, un minuto dopo ammonito Kvaratskhelia che è in ritardo su Pedro Pereira, dopo aver sbagliato lo stop. Al 30′ contatto tra Bianco e Di Lorenzo colpito da un pestone: non ci sono gli estremi per il penalty per l’arbitro Manganiello. Al 35′ giallo a Izzo, steso Kvaratskhelia: poteva essere la seconda ammonizione per il difensore del Monza. Nella ripresa altro rigore negato agli azzurri per un dubbio intervento di Biondo su Politano.
A fare chiarezza su Napoli-Monza è Luca Marelli. L’esperto di Dazn commenta l’episodio dubbio del primo tempo e dice: “Il contatto di Bianco è sulla linea dell’area di rigore, quindi se c’è irregolarità è rigore. Ma questo non è step on foot, perchè è solo la punta del piede di Bianco sul piede di Di Lorenzo. Corretto non assegnare il rigore”.
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