Stando a quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, Rafa Marin non è ancora pronto ed il Napoli starebbe pensando a Bijol dell’Udinese, capace di giocare sia a 3 sia nella linea a 4.
Gazzetta – Mercato Napoli, serve un titolare in più in difesa: spunta l’idea Bijol
L’effetto Conte ha già portato i suoi benefici. Due mesi di lavoro e Napoli di nuovo da solo in testa alla Serie A come non accadeva dal giugno 2023, nella serata della parata scudetto al Maradona. Antonio non ha perso tempo, si è presentato con un “amma faticà” per indicare la via, e poi durante i due ritiri ha insistito sullo “scurdammoce ‘o passat”, per allontanare il prima possibile dalla testa dei suoi giocatori le scorie negative di un anno da dimenticare. Il Napoli è ripartito anche grazie a un mercato top: 150 milioni investiti per Buongiorno, Marin, Lukaku, Neres, McTominay e Gilmour. Nomi di primo piano che hanno ribaltato i pronostici e rimesso il Napoli in scia con le più accreditate per lo scudetto. I prossimi due mesi saranno decisivi per capire le reali ambizioni del gruppo azzurro, ma anche dove poter mettere mano per completare ulteriormente la rosa e portare avanti la rivoluzione cominciata in estate. Molto dipenderà anche dal modo di giocare, dal sistema di riferimento che sceglierà Conte. Perché se alla fine della sessione estiva la squadra sembrava mancare di un esterno destro a tutta fascia nel 3-4-2-1 su cui lo staff azzurro ha lavorato per due mesi, oggi, col passaggio alla difesa a quattro, il Napoli sembra a corto di difensori centrali alternativi ai titolari.
Rafa Marin non è ancora pronto per essere un punto di riferimento, mentre Juan Jesus può tamponare l’emergenza ma non essere un titolare aggiunto. Così, il Napoli sta valutando la possibilità di intervenire a gennaio per un altro centrale di livello, con esperienza internazionale e possibilmente anche di Serie A. Un giocatore pronto subito, giovane e con un ingaggio abbordabile. E tanti indizi portano a Jaka Bijol, 25enne difensore centrale dell’Udinese e della Slovenia. La valutazione di Bijol è intorno ai 15 milioni, che magari il Napoli potrebbe reperire con la cessione di Folorunsho (la Lazio è tornata in pressing). Lo sloveno è alla terza stagione in Italia, può giocare sia nella difesa a tre (da centrale o braccetto) sia nella difesa a quattro. È uno dei pilastri della sua nazionale e in passato, negli anni passati al Cska Mosca, ha giocato sia in Champions sia in Europa League.
Bijol al momento è un’idea, non la soluzione. Un nome buono che il Napoli tiene lì da tempo e che continuerà a monitorare nei prossimi mesi, in attesa di capire quali saranno le strategie per il prossimo mercato. Di sicuro, non si spenderà tanto per farlo, non si interverrà sul mercato per giocatori non ritenuti subito pronti a dare un contributo importante. Bijol è uno di questi, per personalità, fisicità (190 cm)e un certo feeling con il gol. Con l’Udinese i rapporti sono sempre stati ottimi, anche se nello scorso gennaio ci fu un po’ di tensione per gli affari Lazar Samardzic (ora all’Atalanta) e Nehuen Perez saltati quando tutto sembrava prossimo alla definizione. Molto dipenderà dalla necessità di fare un ulteriore investimento, però oggi, dietro a Rrahmani e Buongiorno, manca un titolare aggiunto come lo sono Gilmour a centrocampo e Neres in attacco. Vero che non ci sono impegni europei, però una pedina in più ci vuole per mantenere alte le ambizioni. E allora occhio a Bijol, un’idea che può trasformarsi in affare.
Carlo Gioia
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/