La stella sarda si apre sul palco del Festival dello sport: “Napoli è stata per me emozione e timidezza. Diego nel privato appariva umile e semplice. In Inghilterra scoprii un calcio incredibile, dove alla gente interessava solo che dessimo il massimo”
Zola al Festival dello sport di Trento: “Maradona campione umile, per questo il migliore”
Da Oliena alla scoperta del mondo fino a diventare il re di Londra. Gianfranco Zola (“the magic box” per i tifosi del Chelsea) dalla Nuorese alla Torres, poi Napoli, Parma, Chelsea e Cagliari ripercorre la sua carriera sul palco dell’Auditorium Santa Chiara a Trento. Con tanto amore per la Sardegna: “È sempre stata presente perché l’identità deve essere forte per aiutarti a navigare in acque difficili. Crescere in un paese piccolo come Oliena, 7 mila abitanti, mi ha dato una identità forte e dei valori che mi hanno aiutato ad affrontare i momenti in cui le mie credenze e le mie capacità sono state mese in discussione”. Sul calcio: “Ho cominciato a frequentare gli allenamenti a 3 anni, mio padre era il presidente della squadra del paese, il calcio ha fatto subito parte della mia vita”.
“Devi sempre ricordarti da dove vieni e la tua identità perché ti è di aiuto quando sei in mezzo alla tempesta. Nel 1989 arrivai al Napoli di Ferlaino e Maradona. Il primo impatto è stato traumatico perché avevo 23 anni, ero alla mia prima esperienza lontano dalla Sardegna ed ero nella squadra più forte d’Italia. Ero molto timoroso, per fortuna ho trovato compagni meravigliosi come Francini e Corradini che mi hanno quasi adottato. Maradona? Quando sono arrivato ha detto ‘Finalmente abbiamo preso qualcuno più basso di me’. Scherzi a parte era una persona completamente opposta rispetto a quella che si vede da fuori: molto umile, molto semplice. Era il più forte al mondo, ma si relazionava con i compagni di squadra in maniera semplice, sempre gentile e pronto ad aiutarci”. Così Gianfranco Zola, fantasista del calcio degli anni ’90, intervenuto al Festival dello sport di Trento che oggi chiude la settima edizione.
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