Una delusione europea ormai definitivamente alle spalle, ma da non dimenticare per evitare di ripetere gli stessi errori. All’indomani del successo contro Israele in Nations League, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato un’intervista al Messaggero Veneto, in cui ha fatto il punto sulla situazione attuale della Nazionale italiana.

Italia, Gravina: “Le delusioni degli Europei ci servono per ripartire. Abbiamo già invertito la rotta”

Gravina ha sottolineato l’importanza di non cancellare l’esperienza negativa vissuta in Germania: “Non dobbiamo dimenticare quanto accaduto, ma quell’esperienza serve per ripartire. Io non voglio dimenticarlo e lo continuo a ripetere a tutti: ragazzi, Ct, staff. Non dobbiamo commettere gli stessi errori”, ha affermato, evidenziando la necessità di apprendere dal passato.

L’Italia, però, ha cambiato marcia e lo dimostra il primo posto nel proprio raggruppamento di Nations League dopo quattro partite disputate. “Ora il clima è più sereno, abbiamo invertito la rotta. La rosa è più ristretta e, a un certo punto, con tutte quelle convocazioni negli ultimi 4-5 anni, dovevamo addirittura sdoppiare gli allenamenti”, ha spiegato Gravina, riferendosi ai cambiamenti apportati alla squadra.

Il presidente della FIGC ha anche parlato del recupero di alcuni giocatori chiave: “Ora recuperiamo un paio di calciatori come Barella e Chiesa e ci attestiamo su un gruppo di 24/25 calciatori, pronti naturalmente alle novità che arriveranno”. La fiducia nei giovani talenti e la volontà di costruire un gruppo coeso sembrano essere le parole d’ordine per il futuro della Nazionale, che punta a tornare ai vertici del calcio europeo dopo un decennio tra luci ed ombre.

Andrea Alati

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