L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha elogiato Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli.
CorSport – Napoli, Buongiorno è uno dei simboli della rinascita: ha subito un solo dribbling in sei partite!
Alessandro Buongiorno è uno dei simboli della rinascita del Napoli: volto nuovo, energia pura, talento, un cuore Toro e un toro nel motore. Un difensore di spessore e valori assoluti, il presente e il futuro della nazionale. Fino alla partita contro il Como non subiva un dribbling da febbraio: insuperabile per 17 partite consecutive, poi sui titoli di coda della sfida contro il Como giocata prima della sosta la serie s’è spezzata. Al 90’, per la precisione: a riuscire nell’impresa è stato un centrocampista tedesco di 23 anni, Yannik Engelhardt, per il momento una specie di recordman. Complimenti a Yannik a parte, la storia va letta da un’altra angolatura: Buongiorno è pressochè insuperabile. Un solo dribbling finora e al 90’, senza alcuna conseguenza, e per il resto un muro. Una fortezza. La chiave di una cassaforte che quando gioca lui sfuggirebbe anche alla mano lesta di Arsenio Lupin.
In vista della gara di domenica contro l’Empoli, oltre al forfait certo di Lobotka, saranno da valutare anche le condizioni di Mathias Olivera, sostituito all’87’ della partita che nella notte italiana di ieri l’Uruguay ha pareggiato con l’Ecuador (0-0) nelle qualificazioni al Mondiale 2026: i media uruguaiani parlano di un fastidio alla coscia sinistra di entità da accertare al rientro. A Empoli è pronto Spinazzola dal 1’.
Carlo Gioia
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