La stagione 2018/2019 fu davvero importante per tutto il mondo Napoli: dopo il sorprendente addio di Maurizio Sarri che era partito in direzione Londra, lato Chelsea, De Laurentiis, presidente degli azzurri, riuscii a regalare a tutta la città di Partenope un grande allenatore come Carlo Ancelotti. L’ancora attuale mister del Real Madrid fresco campione dell’ultima Champions League e che vanta grandi campioni in rosa come Vinicius Junior o Bellingham, nel corso della sua avventura al Napoli non fu sempre perfetto, anzi.
Empoli-Napoli, il precedente: quando Di Lorenzo sconfisse gli azzurri di Ancelotti
Al suo arrivo ci fu grandissimo entusiasmo da parte di tutta la città, ottenendo al primo anno un secondo posto, inferiore solo al dominio assoluto della Juventus che chiuse la stagione con 90 punti, rispetto ai 79 ottenuti dal Napoli. Furono molte le partite indimenticabili di quegli azzurri: tuttavia, in vista di Empoli-Napoli in programma questa domenica mattina alle 12:30, è giusto ricordare un precedente davvero curioso tra queste due squadre. Il Castellani, come ben sappiamo, non è uno stadio fortunato per il Napoli, ma proprio nella stagione 2018/2019, la tendenza negativa degli azzurri in quel campo ha forse cambiato la storia del club: la squadra di Re Carlo perse per 2 a 1 contro l’Empoli di Andreazzoli che a fine stagione retrocederà in Serie B ma che poteva vantare grandi giocatori in rosa come Bennacer, Provedel, Traorè e, infine, Giovanni Di Lorenzo.
Quella stagione, per l’attuale capitano del Napoli, fu davvero importante visto che fu anche la prima nel calcio che conta, la Serie A: grazie al gioco di Andreazzoli, che si basava molto sulla spinta degli esterni, Di Lorenzo riuscii a mettersi in mostra nel corso delle sue 38 partite con la maglia dell’Empoli. I marcatori di quella partita? A sbloccare la partita fu Diego Farias, uno dei tanti grandi mietitori del Napoli, al 28′, con Piotr Zielinski che pareggiò i conti un minuto prima della fine del primo tempo. A decidere la gara e a far impazzire tutti i tifosi toscani, fu proprio Di Lorenzo, che verrà acquistato dagli azzurri la sessione di mercato estiva successiva per un cifra che non arrivò neanche ai 10 milioni di euro.
Come già detto, oltre il gol segnato nel corso di quel match dell’ormai lontano 3 aprile 2019, Di Lorenzo dal punto di vista individuale fece una grande stagione da debuttante nella massima serie italiana. Tuttavia, è bello pensare che se non avesse segnato quel gol, condannando il Napoli alla sconfitta, Giuntoli non avrebbe affondato il colpo, rendendo decisiva la sua rete per quello che poi è stato il futuro di tutta la squadra: oggi il numero 22 degli azzurri, fresco della sua prima doppietta in Nazionale, è capitano del Napoli ed è stato il primo giocatore della squadra campana ad aver alzato il trofeo dello Scudetto dopo Diego Armando Maradona, segnando la storia del club e della città intera.
Mario Di Domenico
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