Con l’Inter Edin Dzeko è andato vicino anche al grande sogno, ossia vincere la Champions League. E il rimpianto per la finale persa contro i Citizens di Guardiola è ancora tanta: “Ogni tanto su Instagram mi appare l’azione del gol del City, io scrollo subito, non riesco a guardare. Vedendo quella partita, intendo dire vivendola da dentro, ho avuto forte la sensazione che avremmo potuto farcela. Ed è questo che mi lascia un senso di amarezza”.
Dzeko, frecciata a Lukaku: “Io titolare nella finale di Champions? Se riesci, entri e fai la differenza. Invece…”
Il bomber serbo, oggi al Fenerbahce di Mourinho, non ha dimenticato la finale di Champions persa. E ha voluto destinare una frecciatina al suo vecchio compagno
Impossibile non tornare anche sulla scelta di Inzaghi di schierarlo dal 1′ al posto di Lukaku, attualmente al Napoli: secondo i più tale scelta avrebbe indotto Big Rom a dire no al ritorno in nerazzurro dopo l’anno trascorso in prestito. “Secondo voi un allenatore mette in campo un giocatore che è meno forte di quello che va in panchina? – le parole di Dzeko alla Gazzetta -. Certo, alla fine Lukaku sarà stato dispiaciuto di non partire titolare, è normale. Però poi entri e fai la differenza, se riesci: anche lui ha avuto 30 minuti a disposizione, è entrato sullo 0-0 e poi…”.
A proposito di Lukaku: l’Inter disse no al rinnovo di Dzeko proprio perché convinta di poter puntare ancora sul belga prima del colpo di scena. Questa la versione di Edin: “A me è sembrata una decisione strana, perché un giocatore che è stato titolare in tutte le partite importanti, compresa la finale di Champions, potevi tenerlo a zero e avere quattro punte in rosa. Mi sembrò molto strano, ecco. Poi col tempo l’ho capito e l’ho rispettato, anche perché all’Inter mi hanno trattato benissimo”.
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